Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Carlo Borra (1915-1998)

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Sindacalista di formazione cattolica, inizia la sua lunga attività subito dopo la guerra. Entrato tra le fila della Cisl dopo la scissione del 1948, è eletto nel 1956 Segretario generale della Cisl torinese, carica che ricopre fino al 1962. Deputato della Democrazia Cristiana, è impegnato in Parlamento per dodici anni. Giornalista e autore di scritti sindacali, muore nel 1998.


Nascita: 14 Marzo 1915

Morte: 1998

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Categorie

  • giornalista | politico | sindacalista | operaio

Nato a Torino il 14 marzo 1915, si trasferisce con la famiglia a Pinerolo. Inizia a lavorare a tredici anni, come operaio alla tipografia de “L’Eco de Chisone”. Una collaborazione che continua successivamente, quando scrive sulla pagine del settimanale come giornalista sportivo, per poi spostare il proprio sguardo su tematiche politiche e sindacali.

Nel 1934 entra alla RIV di Villar Perosa. Inizialmente impiegato al reparto calibri, nel 1940 è promosso disegnatore. Sono gli anni della guerra e del fascismo, della ribellione e della Resistenza, che segnano in maniera profonda il suo percorso esistenziale. Ma è anche il periodo della militanza cattolica, dell’impegno nell’Azione Cattolica e nell’Opera nazionale assistenza religiosa e morale agli operai. Nel 1945 viene eletto segretario alla Camera del Lavoro di Pinerolo per la corrente cristiana, poi nella Lcgil e, dopo la scissione del 1948, della Cisl territoriale di Pinerolo. Nel 1954 abbandona la fabbrica e si dedica a tempo pieno all’attività sindacale: nel 1956 diventa Segretario generale della Cisl torinese, ricoprendo tale carica fino al 1962, quando è eletto parlamentare nelle liste della Democrazia Cristiana. Esponente della sinistra democristiana, divide la sua carriera politica tra la sfera locale e quella nazionale: consigliere comunale a Pinerolo, per dodici anni è impegnato in Parlamento. Affida alla scrittura il suo messaggio politico e sindacale: collabora con testate locali e nazionali e dà alle stampe Luci e ombre d’officina, nel 1945 e, un anno più tardi, Un ragazzo di officina, volumi rivolti e dedicati alla formazione morale e culturale della classe operaia. Muore a Pinerolo nel 1998.

Cronologia

1934 assunzione alla RIV;

1945 eletto segretario della Camera del Lavoro di Pinerolo;

1948 eletto segretario della Cisl di Pinerolo;

1956-1962 eletto segretario generale della Cisl di Torino;

1962 eletto in Parlamento nella fila della Democrazia Cristiana.

 

Ente Responsabile

  • ISMEL