Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Tomba di via Verolengo 23

I corredi funerari delle migliaia di tombe delle necropoli torinesi sono giunti a noi in misura minima e quasi sempre smembrati. Tra i pochi ancora integri e identificabili è però quello di una tomba rinvenuta a Lucento.


Lat: 45.094959 Long: 7.651738

Costruzione: I Sec. (0-99) - II Sec. (100-199)
fine I - inizi II secolo

Ritrovamento: 1926

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  • carta archeologica

Nel 1926 in via Verolengo, di fronte al n. 23, più o meno dove oggi è l’incrocio tra via Verolengo e via Giosuè Borsi, venne alla luce una tomba a cassa ben costruita con pareti in laterizi sovrapposti legati da calce e le pareti interne intonacate. Anche il pavimento era in laterizi mentre la copertura era realizzata con una lastra di micascisto (una roccia metamorfica molto diffusa sulle Alpi, composta essenzialmente da miche e quarzo in cristalli di dimensioni macroscopiche). Nelle pareti lunghe erano ricavate delle nicchie in cui erano stati sistemati gli oggetti di corredo, secondo uno schema piuttosto usato anche in sepolture più tarde, tra II e III secolo d.C.

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Ente Responsabile

  • MuseoTorino
  • Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie