Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Farmacia Chimica Nazionale

Istituita nel 1893 nella strada principale di borgo Vanchiglia, fino al 2016 ha conservato gli arredi storici, scaffali e bancone, ricomposti in un ampliamento del locale con molti vasi e strumenti dell'antica farmacia, testimone dell'ambiente severo delle farmacie di fine secolo.

 


VIA VANCHIGLIA 29/A

Realizzazione: 1893

Trasformazione: Luglio 2016

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Categorie

  • farmacia

Tag

  • Locali storici

1. Arredo esterno

In origine il locale di vendita, di circa 20 mq, si affacciava su via Vanchiglia ed era completato da laboratori e magazzini nella parte retrostante. Attualmente, la farmacia ristrutturata è stata ampliata su via santa Giulia dove è collocato un nuovo vano adibito alla vendita.

Le vetrine in luce sono definite da serramenti in legno intagliato con insegna nella parte superiore e zoccolo dal disegno semplice. Ogni vetrina è inserita in una cornice in intonaco che fa parte della decorazione del prospetto dell'edificio; quella più a sinistra era in origine l'ingresso al locale storico, ed aveva una porta a doppio battente con vetri policromi.

 

2. Arredo interno e accessori

La farmacia storica ha subito negli ultimi anni notevoli trasformazioni nella sua distribuzione interna. Gli arredi storici che erano stati nel frattempo ricomposti in parte in un vano laterale chiamato "Erboristeria" che riproduceva parzialmente l’ambiente della farmacia storica originaria, sono stati smantellati nel luglio del 2016 e conservati in un deposito della proprietà. Un unico modulo è stato tenuto a vista nel locale di vendita, ri-laccato di beige.

Si tratta di scaffali a parete con basamento in legno di noce laccato di nero chiuso da ante alternate a cassetti: a un metro da terra partono le scaffalature a giorno o chiuse da ante in vetro a doppio battente. I mobili sono  sorretti da montanti verticali decorati con colonne tortili in legno. Il bancone ligneo, a pianta rettangolare, con ripiano in marmo bianco di  Carrara (recente), ha il fronte ripartito da tre pannelli riquadrati e incorniciati: in quello centrale sono applicati i simboli farmaceutici in legno dorato.

Due porte collocate in diagonale rispetto alla geometria della stanza danno continuità alle pareti arredate e permettono il passaggio ai retrostanti laboratori. Su queste è leggibile la data di istituzione della farmacia.

Sono conservati anche alcuni oggetti fra cui un bilancino di precisione in legno, ottone e marmo con intagli zoomorfi e fitomorfi, stampi per supposte e pillole, vasi e arbarelle.

 

Fonti Archivistiche

  • Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, Costanzo P./Delpiano P., scheda n. R0154687 e Allegati

Ente Responsabile

  • MuseoTorino, 2017