Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata al proclama di Camillo Benso di Cavour per Roma capitale del Regno d'Italia

La lapide, apposta nel 1895 sul fronte di Palazzo Carignano, commemora la proclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia espressa il 27 marzo 1861 dal presidente del Consiglio dei Ministri Camillo Benso di Cavour (1810-1861).


VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 5

Realizzazione: 1895

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Indice

Categorie

  • risorgimento | lapide

Iscrizione

IL CONTE DI CAVOUR/
RACCOLTA LA TORMENTOSA ASPIRAZIONE DI XV SECOLI/
XXVII MARZO MDCCCLXI/
DI QUI PROCLAMÓ ROMA CAPITALE DEL REGNO/
COLL' ENTUSIASMO/
DELLE PURE IDEALITÁ E DEI GRANDI SACRIFICI/
IL PARLAMENTO INTERPRETE DELL'ANIMA ITALIANA/
VINDICE DEL LUNGO MARTIRIO UNANIME CONSACRÒ COL VOTO/
TORINO XX SETTEMBRE MDCCCLXXXXV

Lo statista Camillo Benso conte di Cavour proclamò Roma capitale del nuovo Regno d’Italia in un discorso tenuto il 27 marzo 1861 in Parlamento, a Palazzo Carignano.
Nel 1895,  in occasione del venticinquesimo anniversario dell’annessione di Roma al Regno d’Italia (20 settembre 1870), si svolsero dei festeggiamenti a livello nazionale, e a Torino fu istituito un Comitato per l'organizzazione delle celebrazioni. All’iniziativa aderirono autorevoli associazioni politiche italiane, e fu avviata una raccolta fondi per  poter eseguire una lapide commemorativa. Il progetto fu affidato all’artista Leonardo Bistolfi (1859-1933), la fusione bronzea alla ditta Fumagalli e Amerio e la redazione dell’iscrizione venne commissionata al letterato Michele Coppino (1822-1901). La lapide, posta sul fronte principale di Palazzo Carignano, raffigura in alto rilievo la lupa capitolina, simbolo della città di Roma, e un ramo di palma, allegoria di gloria. Alla cerimonia solenne di inaugurazione, svolta il 20 settembre 1895, la lapide fu scoperta alla presenza delle principali istituzioni pubbliche nazionali e dei membri del Comitato, accolti su un palco appositamente allestito. Parteciparono inoltre i membri di oltre sessanta associazioni popolari, invitati d’onore e bande musicali.

Fonti Archivistiche

  • - Archivio Storico della Città di Torino, Affari Lavori Pubblici, 1895, Lapidi, Cart. 205, Fasc. 4

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