Nel 1619-1620 era stata avviata la realizzazione di parte delle fortificazioni meridionali della città. La guerra tra la duchessa reggente Maria Cristina e i principi Tommaso e Maurizio di Savoia, culminata nell’assedio del 1640, accelerò probabilmente la costruzione del sistema difensivo. Le incisioni in rame che raffigurano l’assedio mostrano per la prima volta l’esistenza di tre nuovi bastioni triangolari sul lato settentrionale. Resti di quello occidentale, in corrispondenza di via delle Orfane, e di quello centrale, in piazza della Repubblica, sono venuti alla luce tra il 1999 e il 2000 durante i lavori per la costruzione del sottopasso veicolare di corso Regina Margherita. Diversi pilastri in muratura all’interno del fossato del bastione centrale, testimoniano anche la presenza di almeno un ponte.

Tutto il tratto settentrionale della fortificazione venne abbattuto nel 1800 dalle truppe francesi.