Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Domenico Luciano (Torino 1933 - Givoletto, Torino, 1945)

Allievo della scuola Emanuele Filiberto duca d'Aosta, staffetta partigiana. Circondato, con altri compagni feriti e disarmati in un cascinale a Givoletto, fu ucciso mentre chiedeva la resa per i compagni.


Nascita: 08 Dicembre 1933

Morte: 23 Febbraio 1945

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  • partigiano

Il padre e il fratello di Domenico erano partigiani. Domenico, giovane staffetta partigiana, nascondeva nella cartella di scuola informazioni e notizie. Il 23 febbraio 1945 si trovava, con un gruppo di partigiani, in un cascinale nelle campagne di Givoletto, quando l'edificio fu circondato dai repubblichini. Alle prime luci del giorno ebbe luogo un lungo conflitto a fuoco al termine del quale si decise di far uscire il ragazzo ad agitare un pezzo di stoffa bianco in segno di resa. Il ragazzo, allora, toltosi la maglietta bianca per sventolarla, fu raggiunto da una raffica di mitra e ucciso.

I partigiani sopravvissuti allo scontro, ricordando Luciano Domenico, lo chiamavano “Undici”, per la sua tenera età. In via San Donato, di fronte al numero civico 11, una lapide ne ricorda il sacrificio. Ogni anno, intorno al 25 aprile, una fiaccolata che parte dalle ex Concerie Fiorio e si chiude al Sacrario del Martinetto, sosta di fronte alla lapide per un minuto di silenzio e di omaggio alla sua memoria. Al giovane “Undici” sono dedicati anche i giardinetti ove è posta la lapide. Una seconda lapide è stata posta nell'aprile 1978 all'interno della corte di un edificio in via San Rocchetto 34.

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