Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Fernando Bianchi (Rimini, 1917 - Cavour, Torino, 2011)

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Operaio torinese, antifascista, fu tra i licenziati per rappresaglia dalla Fiat negli anni del regime. Sindacalista e politico, ricoprì, fra l'altro, le cariche di segretario regionale della CGIL e presidente regionale dell’INPS.


Nascita: 21 Settembre 1917

Morte: 19 Agosto 2012

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  • sindacalista | politico | operaio

Nasce a Rimini nel 1917, figlio di un operaio edile e di una casalinga. Nel 1928 si trasferisce a Torino con la famiglia, in Borgo San Paolo. A 14 anni entra in fabbrica come operaio. Passa poi alla SPA e all’Aeritalia. Nel 1942 viene arruolato nell’esercito in guerra, ma presto esonerato in quanto operaio in un’industria bellica. Rientra infatti in fabbrica nell’ottobre dello stesso anno e proprio dalla fabbrica comincia la sua attività antifascista nelle SAP fino alla Liberazione (è infatti del 1943 la sua iscrizione al PCI clandestino).

Nel dopoguerra da subito si dedica all’attività politica in fabbrica per il partito e nel 1947 è nella Commissione Interna dell’Aeritalia. Licenziato per rappresaglia, nel 1952 viene eletto segretario provinciale della FIOM, carica che manterrà fino al 1955 per poi lasciare il posto a Sergio Garavini e entrare nella segreteria della Camera del Lavoro. Nel 1961 è segretario provinciale del Sindacato Chimici. E’ consigliere comunale a Torino dal 1964 al 1969. Intanto, nel 1966 viene costituita la direzione regionale con a capo Sergio Garavini, che lo vuole accanto a sé nella segreteria. Nel 1971 diventa segretario regionale CGIL.

Nel 1975 lascia l’incarico per assumere la presidenza regionale dell’INPS fino al 1979, quando si ritira dalla vita politica e sindacale per dedicarsi alla moglie prima e poi ai nipoti. Dal 1980 è presidente dell’Associazione nazionale perseguitati e licenziati per rappresaglia politica e sindacale. Muore a Cavour (Torino) il 19 agosto del 2012.

1928 trasferimento della famiglia da Rimini a Torino;

1940 assunzione in Aeritalia;

1942 arruolamento;

1943 iscrizione al PCI;

1952 licenziato per rappresaglia;

1952 segretario provinciale FIOM;

1961 segretario provinciale dei Chimici;

1971 segretario regionale CGIL;

1975 presidente regionale INPS.

Ente Responsabile

  • ISMEL