Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Pantheon di Mirafiori, Mausoleo della Bela Rosin

Il Pantheon di Mirafiori, conosciuto come Mausoleo della Bela Rosin, fu costruito tra il 1886 e il 1888 per accogliere le spoglie di Rosa Vercellana, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II. L’edificio in stile neoclassico è situato all’interno di un parco in zona Mirafiori sud e ricorda per la forma il Pantheon di Roma.


STRADA CASTELLO DI MIRAFIORI 148 int. 7

Costruzione: 1886

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Il Mausoleo, in stile neoclassico, è progettato dall'architetto Angelo Demezzi tra il 1886 e il 1888. L’edificio, voluto dai figli di Rosa Vercellana, nota come la Bela Rosin, è una copia in scala del Pantheon romano, luogo di sepoltura del marito Vittorio Emanuele II.

La pianta circolare ha un diametro di circa sedici metri e altrettanti di altezza. All’esterno, il frontone riporta le insegne dei conti di Mirafiori e il motto "DIO PATRIA FAMIGLIA".

Il Mausoleo si trova all’interno di un parco affacciato su Strada del castello di Mirafiori, al confine tra il comune di Torino e quello di Nichelino.

Nel 1970 il Comune di Torino acquista il sepolcreto dall'ultima discendente di Rosa Vercellana, Vittoria Guerrieri Gromis di Trana e nel 1972 il parco fu aperto al pubblico.

Dopo un periodo di abbandono e atti vandalici, i resti di Rosa Vercellana e dei suoi discendenti sono trasferiti al Cimitero Monumentale di Torino.

Tra il 2001 e il 2005 sono stati realizzati i lavori di restauro dell’edificio e sono state apportate alcune modifiche: l'altare è stato spostato nella parte posteriore, il mosaico originale è stato sostituito con un parquet in legno, tranne che nelle nicchie, è stato realizzato un trompe l'oeil nella parte superiore, per ricordare il soffitto a cassettoni e l'apertura al centro della cupola è stata chiusa da una copertura in vetro sormontata dalla croce, a ricordo della destinazione originaria dell'edificio.

Il Mausoleo, dopo i restauri del 2005, ospita manifestazioni culturali organizzate dalle Biblioteche civiche torinesi.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
PANTHEON DI MIRAFIORI
Strada del Castello di Mirafiori, di fronte ai numeri 140,142

Sepolcreto comprendente tempio funerario e area recinta da muro con propilei d'ingresso.
Edificio di valore storico-artistico e ambientale, esempio singolare d'eclettismo classicista, interessante anche dal punto di vista delle costruzioni pertinenti (recinto, cancello, propilei).
Progetto dell'arch. Angelo Demezzi, 1886, come sepolcreto per la Contessa di Mirafiori, la «bela Rosin».

M. LUPO, 1982.
Tavola: 83

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