Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Elisabetta Schiavo (Torino, 1897-1987)

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Insegnante. Politica e attivista cattolica, partecipa alla Resistenza e successivamente milita nelle file della Democrazia Cristiana, nelle cui fila viene eletta consigliera comunale.


Nascita: 27 Gennaio 1897

Attività: 1945
Componente della Commissione femminile della Camera del Lavoro

In carica: 1951
Eletta al Consiglio Comunale di Torino

Morte: 17 Novembre 1987

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Categorie

  • politico | insegnante

Elisabetta Schiavo nasce il 27 Gennaio del 1897 a Torino, primogenita di una famiglia benestante di idee monarchiche. Il padre era un ufficiale di carriera giunto a Torino da Palermo negli anni precedenti. Nel 1901 nasce la sorella Camilla. Frequentano insieme delle scuole religiose, al termine delle quali Elisabetta si diploma come maestra. Inizialmente lavora come traduttrice presso il laboratorio di ricerche chimiche della Fiat. Dal 1920 al 1924 si trasferisce all’isola di Jersey in Inghilterra, dove lavora come insegnante di italiano.

Dopo il rientro in Italia ottiene le abilitazioni di insegnante di italiano agli immigrati e di insegnante di religione, lavoro che svolgerà all’Istituto Berti di Torino fino alla pensione. Negli stessi anni inizia la sua attività nell’Azione cattolica ed è costretta a prendere la tessera del Partito nazionale fascista. Durante la Resistenza fa parte del Comitato clandestino della scuola.

Dopo la Liberazione si iscrive alla Democrazia cristiana (Dc) per conto della quale si occupa di problemi sindacali e di promozione culturale negli ambienti operai. Inizia a collaborare anche con il giornale “Il Popolo Nuovo”. Dal 1945 al 1946 è componente della Commissione femminile presso la Camera del Lavoro. Nel 1951 viene eletta Consigliera comunale a Torino, incarico che ricopre fino al 1956; in Consiglio comunale è attiva presso la Commissione di vigilanza per le scuole materne municipali e sussidiate.

Dopo la pensione nel 1965 si dedica all’attività letteraria come autrice di commedie dialettali. Trascorre gli ultimi anni della sua vita assieme alla sorella Camilla in condizioni economiche molto precarie e vede la sua salute deteriorarsi progressivamente. Muore il 17 Novembre del 1987 a Torino.

Ente Responsabile

  • ISMEL