Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Antica Farmacia Ordine Mauriziano

Nell'ottocentesca Galleria Umberto I°, la farmacia, con ambienti interamente ristrutturati, conserva parte degli arredi storici interni, bancone e scaffali a parete in stile neogotico.


GALLERIA UMBERTO I 54

Notizie dal: 1574

Realizzazione: 1885
circa

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  • farmacia

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  • Locali storici

1. Cenni storici

L'istituzione della farmacia di proprietà dell'Ordine Mauriziano risale al 1576. La storica farmacia Mauriziana è oggi l'unica testimonianza dell’antico ospedale di Torino, trasformato a fine Ottocento nella più grande galleria commerciale della città.  Nell’area di Porta Palazzo, la Galleria Umberto I è infatti parte di un susseguirsi di rifacimenti dell’antico Palazzo dei Cavalieri così denominato per la sua appartenenza all’Ordine dei Cavalieri dei santi Maurizio e Lazzaro che qui aveva stabilito la sua sede operativa sin dal 1480.

Dal 1575 al 1887 fu la prima sede dell’Ospedale Maggiore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, primo nosocomio della città all’interno del quale era presente la Farmacia Mauriziana. Con la dominazione francese, l’ospedale viene chiuso e aggregato alla nuova sede dell’Ospedale San Giovanni Battista.
Con il ritorno dei Savoia il ricostituito Consiglio dell’Ordine Mauriziano deliberò la riapertura dello storico ospedale.
Nel 1884, divenuto ormai inadeguato per una città sempre più popolosa l’ospedale venne definitivamente chiuso e trasferito presso la nuova sede di corso Stupinigi, l’attuale corso Turati, divenendo l’odierno Ospedale Mauriziano. Di conseguenza, nel 1885 la farmacia risulta ceduta al cavaliere Giovanni Depanis. L’antico edificio sede dell’ex ospedale venne acquistato nel 1888 dalla Ditta Bancaria Fratelli Marsaglia che si occupò della ristrutturazione con il progetto dell’ingegner Rivetti che prevedeva il recupero della struttura trasformandola in galleria commerciale intitolata al nuovo sovrano Umberto I.
Intorno a questa data è probabile sia avvenuto il trasferimento della farmacia nell'attuale sede. Nel 1911 il proprietario la cede alla ditta Schioppo Assetto e da questa successivamente all’ attuale proprietario.

2. Arredi interni

La farmacia si articola in un ampio vano di vendita frutto dell’accorpamento, eseguito nel 1989, del vano storico con i locali di servizio, laboratori e un piccolo ufficio, oggi collocati sul retro e totalmente moderni.

Sulle pareti sono collocati scaffali in noce, formati da moduli ad arco a sesto acuto alternati da altri a tutto sesto; i montanti, a semicolonna, terminano in alto con finti capitelli corinzi. Gli scaffali sono prevalentemente a giorno, tuttavia tracce delle cerniere indicano che in origine erano forniti di doppie ante per la chiusura. Il bancone in noce, a sezione rettangolare, presenta ai lati una coppia di grifoni alati rampanti. Il fronte, ripartito da tre pannelli riquadrati e incorniciati, reca al centro lo stemma dell'Ordine Mauriziano: uno scudo con la croce dei santi Maurizio e Lazzaro ripreso anche nel mosaico sulla parete di fronte all'ingresso. Sugli scaffali in alto sono collocati alcuni vasi in ceramica bianca, sempre decorati con lo stemma Mauriziano.

Fonti Archivistiche

  • Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, Costanzo P./Delpiano P., scheda n. R0081859 e Allegati

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Ente Responsabile

  • MuseoTorino, 2017