Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata a Pittau Livio (1921 - 1945)

Lapide dedicata a Livio Pittau, collocata in via Accademia Albertina 14.


VIA ACCADEMIA ALBERTINA 14

Realizzazione: Settembre 1945 - Ottobre 1946
Collocazione della lapide

Restauro: 2011
Intervento conservativo a cura del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

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Categorie

  • lapide

Tag

  • lapidi resistenza

Pittau Livio

"Nato a Fluminimaggiore, in provincia di Cagliari, il 1° settembre 1921, ragioniere, appartenente alle formazioni di Giustizia e Libertà, divisione C. Il 26 aprile 1945 mentre stava portando a termine una missione, venne fermato e perquisito da elementi della Brigata nera che si trovavano nella caserma Podgora, in via Accademia Albertina. Riuscito a divincolarsi, fuggì, ma a pochi passi dal numero 14, davanti all’ospedale del Sovrano Militare Ordine di Malta, venne colpito da una pallottola. Il personale sanitario lo soccorse immediatamente sottraendolo così alla fucilazione sul posto, dato che era armato. In un secondo momento i fascisti si recarono in ospedale per reclamare il giovane, ma il direttore sanitario si oppose recisamente, viste le gravi condizioni. Infatti, nonostante le cure, morì due settimane dopo. Laurea ad honorem in Economia e Commercio.

Asct, 1947 - IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8, Richiesta del padre per la concessione di una lapide, 2. 8. 1945

Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese

“La Fiaccola Ardente”, 3, n. 1, gennaio 1948, p. 2" (1)

Note

(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 133

Fonti Archivistiche

  • Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea
  • Asct, Archivio storico della Città di Torino

Ente Responsabile

  • Istoreto
  • MuseoTorino
  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà