Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

22° quartiere IACP

Primo complesso di abitazioni minime realizzato a Torino, in ossequio alla propaganda del regime fascista per le case popolarissime; la connotazione originaria è stata però in gran parte perduta in seguito alla ristrutturazione eseguita negli anni Settanta.


Lat: 45.033598 Long: 7.672678

Costruzione: 1938

Restauro: 1976 - 1981

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Categorie

  • edilizia popolare

Sorto fra le attuali vie Biglieri, Zuretti, Pettinati e Ventimiglia, l’insediamento è costruito nel 1938 su progetto dell’ingegnere-architetto Umberto Cuzzi (1891-1973), il quale definisce due corpi di fabbrica ispirati ai dettami del razionalismo torinese, all’insegna di un estremo rigore geometrico spezzato dalla distribuzione degli spazi in un’alternanza di pieni e vuoti, iterata anche nei prospetti di facciata verso il cortile attraverso l’aggetto dei balconi e delle scale poste in strutture di collegamento esterne. Al contempo i parametri adottati rispondono all’esigenza di contenere il più possibile i costi, trattandosi del primo esempio con cui l’Istituto per le case popolari di Torino dimostra una pronta adesione alla propaganda del regime fascista per procurare alloggio alle famiglie a basso reddito con le case popolarissime, abitazioni minime concepite in un afflato demagogico congeniale alle esigenze del consenso senza badare all’eccessiva riduzione degli standard applicati. Ogni unità è infatti composta solamente di cucina, camera e servizio igienico, cosa che favorisce evidentemente quelle situazioni di affollamento domestico tanto deprecate dalla cultura medica di inizio secolo. I duecentocinquantaquattro alloggi realizzati divengono presto noti come ‘case bulgare’, secondo la denominazione corrente nella vulgata popolare di allora per rimando ai piccoli alloggi compressi in casermoni che nell’immaginario collettivo costituivano una prerogativa dell’est europeo. La povertà dei materiali adoperati provoca un rapido degrado, tanto che il complesso è oggetto di una profonda ristrutturazione alla fine degli anni Settanta che in parte elimina le anguste soluzioni dell’impostazione originaria.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
QUARTIERE 22° « LE BULGARE»
Via Biglieri 44, Via Ventimiglia

Quartiere IACP di edilizia « popolarissima ».
Nucleo di edifici civili di valore ambientale e documentario tipico e significativo esempio di edilizia popolare pubblica anni Trenta del Novecento.
Su progetto del 1936 edificazione di sedici fabbricati di abitazione popolare su disegno di Umberto Cuzzi per conto dell'IACP di Torino; ristrutturati nel 1979.

IACP, 1967; ID., 1972; A. ABRIANI, in AA.VV.,Torino tra le due guerre […], 1978; L. FAVERO, 1979.
Tavola: 74

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