Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Ex ospedale militare Riberi

Ospedale militare in stile liberty, gravitante sulla nuova piazza d’armi, costruito fra il 1903 e il 1913, ora sede del Campus Riberi e del Dipartimento Militare di Medicina Legale Riberi.

 


CORSO QUATTRO NOVEMBRE 66

Costruzione: 1903 - 1913

Bombardamento: 11 Novembre 1942

Bombardamento: 08 Dicembre 1942

Trasformazione: 2004 - 2006

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  • bombardamento | edificio militare | ospedale

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1. Storia dell’ospedale militare Alessandro Riberi

La convenzione del 1904 fra la Città di Torino e l’Amministrazione della Guerra prevede la costruzione di un ospedale militare divisionale nella zona della nuova piazza d’armi.
L’ospedale militare è intitolato a Alessandro Riberi (1794-1861), senatore, professore, cavaliere, innovatore nel settore della medicina, dell’università e delle strutture sanitarie, sia militari sia civili. L’ospedale «traslocato in corso IV Novembre 66 dalla precedente sede nell’Accademia Albertina in una nuova costruzione realizzata dal 1903 al 1913 a spese dello stato, su terreno acquistato e donato all’esercito dal Comune di Torino» (Borasi, p. 184), è realizzato con una struttura architettonica a padiglioni, propria delle caserme di inizio Novecento, per consentire un’adeguata illuminazione e ventilazione degli ambienti. «Il fabbricato principale, affacciato sulla piazza d’armi venne adibito alla Direzione. Costituito da una manica con estensione longitudinale predominante presentava una facciata con due piani fuori terra [...] gli altri padiglioni [...] organizzati su di un piano terreno e l’aggiunta, talvolta, di un solo primo piano o seminterrato, vennero costruiti in numero tale da suddividere le varie funzioni, senza assemblarne più di una per ogni edificio» (Rosato, pp. 228-229): i piani inferiori sono dedicati alla gestione dei servizi, quelli superiori alle degenze. I vari padiglioni, che si affacciano sul cortile centrale, risultano collegati da gallerie con vetrate liberty di rigorosa funzionalità; l’unica costruzione di stile decisamente diverso è la cappella goticheggiante.

 

2. Campus e del DMML (Dipartimento Militare di Medicina Legale) “Riberi”

Il passaggio da esercito di leva ad esercito professionale (2004) ha imposto dei cambiamenti alle strutture ospedaliere militari in Italia; anche al complesso “Riberi” sono stati effettuati lavori di ristrutturazione: una parte struttura sanitaria ambulatoriale e medico-legale, una parte organismo alloggiativo.
In occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, l’ospedale è stato oggetto di una forte ristrutturazione: «il Ministero della Difesa, l’Agenzia del Demanio, il Comitato per l’Organizzazione e l’Agenzia per lo Svolgimento dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 stipularono un Accordo Quadro e un Protocollo d’intesa per la ristrutturazione di diciannove delle venticinque palazzine dell’ex ospedale militare, diciassette delle quali da destinarsi a struttura alloggiativa atta ad accogliere oltre mille giornalisti durante l’evento olimpico, e due per assicurare una più funzionale collocazione del Centro Militare di Medicina Legale.» (Cadeddu, p. 115).

Terminate le Olimpiadi, la struttura, tornata interamente all’Esercito, ha subito ulteriori trasformazioni per dare ospitalità ai militari in servizio a Torino, in convenzione con la Facoltà di Scienze Strategiche dell’Università degli Studi, è stato creato il Campus Militare “Riberi”. Il Dipartimento Militare di Medicina Legale (DMML) “Riberi” è organizzato nell’area del complesso all’angolo fra via Barletta e corso IV novembre, il poliambulatorio funzionale e la farmacia completano la struttura.

Nel 2019 (dal 31 ottobre al 3 novembre), all'interno di due palazzine liberty del complesso, è ospitata la fiera d'arte indipendente The Others.

 

3. Bombardamenti

L'ospedale militare fu colpito da bomba incendiaria nel novembre 1942 e da bomba dirompente nel dicembre dello stesso anno. Alcuni reparti vennero distrutti e altri sinistrati con screpolatura del muri, danni agli infissi, distacco di tegole. Nell'agosto 1945 risultavano effettuati parziali ripristini.

Dal diario dell’Istituto Lorenzo Prinotti, 1940. ASCT, Fondo Prinotti cart. 31 fasc. 11, 9, pp. 75-76.

"Davanti  all'osped. Milit. Lo spostam. d'aria ha atterrato i soldati. Schegge di ferro pesanti dello spessore di un cm. Noi siamo discesi negli scantinati."

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
OSPEDALE MILITARE PRINCIPALE DELLA DIVISIONE DI TORINO
Corso IV Novembre 62, 64, 66

Ospedale militare.
Segnalazione di complesso di interesse documentario, significativo esempio di tipologia ospedaliera intensiva a padiglioni collegati da gallerie vetrate di rigorosa funzionalità, in gusto liberty.
Costruito nei primi anni del Novecento.

G. MARZORATI, 1923, p. 772.
Tavola: 57

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico della Città di Torino (ASCT), Deliberazioni Consiglio Comunale, 1904.
  • ASCT, Serie 1K, 1K14, all. 3, tav. 4 (1907).
  • ASCT, Archivio edilizio, pratica n. 446 (1905).
  • ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2155, cart. 44, fasc. 10

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Ente Responsabile

  • CeSRAMP - Centro Studi e Ricerche storiche sull’Architettura Militare in Piemonte
  • Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà