Scheda: Luogo - Tipo: Tettoie e pensiline

Baraccamenti di corso Polonia

Insediamenti abusivi all’interno dei quali vivono, in baracche, immigrati provenienti dal sud Italia e dal Veneto e profughi giuliano-dalmati. Abbattute dal Comune di Torino nel 1956, non lasciano traccia della loro presenza sul territorio cittadino.


Lat: 45.030548 Long: 7.677126

Costruzione: 1946

Demolizione: 1956

Translate

Tag

  • trasform

Fin dai primi anni del dopoguerra lungo le sponde dei corsi d’acqua che bagnano alcune aree della periferia torinese (Colletta, Pellerina, Basse di Stura, Bertolla), sorgono baraccamenti abusivi, emblema dell’emergenza abitativa che investe una città nella quale tra il 1953 e il 1965 il numero di abitanti aumenta sensibilmente. Tra i maggiori simboli di tale disordine abitativo vi sono i baraccamenti di corso Polonia, un “paese di assicelle, mattoni e lamiere tenuto insieme da spago e fil di ferro” (1), all’interno del quale, nel marzo 1955, vivono 115 nuclei familiari, pari a 460 persone. Si tratta, nella gran parte dei casi, di immigrati provenienti dalle regioni dell’Italia meridionale e dal Veneto, cui si aggiunge una cospicua quota di profughi giuliano-dalmati che non hanno trovato spazio tra i padiglioni delle Casermette di Borgo San Paolo, oppure arrivati in città in cerca di lavoro, dopo essere fuoriusciti dai centri di raccolta. L’applicazione della legge 640 del 9 agosto 1954 che prevede l’abbattimento delle abitazioni malsane e l’inizio dei lavori per le costruzioni di Italia 61, convincono il Comune a demolire, nel novembre 1956, gli insediamenti di corso Polonia trasferendo i residenti (165 famiglie) nei padiglioni delle Casermette Sud di Borgo San Paolo e, da qui, nei 152 alloggi di edilizia popolari del lotto SB1, noti come le case dei baraccati, edificati nel Villaggio di Santa Caterina a Lucento.

Note

1. Scompare bidonville, il villaggio della miseria, in “La Stampa”, 20 novembre 1956

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico della Città di Torino, Fondo Ente Comunale di Assistenza, Cartella 1208, Corrispondenza con il Municipio di Torino. Concessione e contributi a favore degli istituti del Comune di Torino, Fascicolo 6, Comitato comunale per la sistemazione dei profughi, 1955. Cartella 1114, Fascicolo 3, Trasferimento di famiglie da corso Polonia e zona Lucento, 1955-1964.

Ente Responsabile

  • ISMEL