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Stralcio della tavola 27 della Cana Tecnica della Città di

Torino (detta , municipale»),

comprendente in 84 tavole, redatte nella scala

I : 2000 tutto il territorio La cana è stata utilizzata nel processo di analisi quale supporto cartografico di base sia per le notazioni

preliminari inerenti le successive strutturazioni derivanti dai fenomeni di trasformazione urbana e dedotte dall'analisi storica, sia per le

indagini dirette sul campo, sia infine per la trasposizione grafica richiesta in questa scala dalle prescrizioni legislative. La buona

Queste rifiessioni benché di carattere generale

hanno trovato riscontro anche nella particolare ap-

plicazione adottata per questa ricerca specifica, ove

operazioni di rilievo architettonico microurbano e/o

urbanistico insieme hanno assunto significati del tut-

to particolari e in qualche modo inediti. Rinuncian-

do purtroppo ad un approfondimento sulle motiva-

zioni delle scelte metodologiche si vogliono invece

qui, più propriamente, riferire le indicazioni di base

che hanno suggerito l'adozione di taluni sistemi di

descrizione e di rappresentazione cartografica e rela-

zionare questi con il corpus reale delle presenze ana-

lizzate.

Ai fini di una più comoda lettura pare opportuno

seguire un ordine espositivo che riproponga la trac-

cia legata aile categorie di Beni secondo le indica-

zioni legislative già citate, cià anche per ribadire la

stretta ed inequivocabile connessione esistente tra le

finalità specifiche della ricerca e il moment() del ri-

lievo, i metodi di esso e i sistemi di rappresentazione

prescelti; in seconda istanza o in parallelo all'espo-

sizione dello specifico argomento (a seconda dei

casi) si forniranno le informazioni inerenti la defini-

zione delle modalità e dei mezzi tecnici adottati per

la trasposizione grafica. A corredo si allegano alcuni

stralcj degli elaborati grafici redatti nelle due scale

(1:2000, 1:10000) che hanno raccolto i risultati della

ricerca.

3. IL RILIEVO: DEFINIZIONE DEL CAMPO

D '

AeLICAZIONE

E DELLE CATEGORIE

DI

OGGETTI

INTERESSATI

DALL'INDAGINE

Le operazioni di rilievo eseguite, dirette ad una

analisi specifica sulla struttura insediata e naturale,

hanno interessato l'intero territorio comunale e han-

no inteso individuare, in relazione alla specifica na-

tura del bene, la suscettività alla sua trasformazione

e le condizioni delle trasformazioni giudicate per

esso ammissibili. Secondo tale assunto si è studiata

la strutturazione storica della totalità del territorio

comunale estendendo il campo d'indagine dalla

zona più antica e densamente urbanizzata, aile fran-

ge periferiche della città, dal sistema fluviale, aile

prime confrontanze con l'ecosistema collinare, che è

stato oggetto (cosi corne il sistema delle fasce fluvia-

li, degli assi e delle direttrici storiche di sviluppo,

delle aree archeologiche, di studi specifici espres-

samente redatti).

Il rilievo, partito da una impostazione metodolo-

gica discussa e conformatasi attraverso correttivi in-

trodotti durante la fase di sperimentazione operativa,

è stato condotto con indagini dirette sul campo e

attraverso un'analisi storico-critica riferita a ogni

singolo elemento, per ogni parte della città e del suo

territorio.

Le categorie di beni, cosi corne espresse nell'ar-

ticolo 24 della legge regionale, hanno fornito traccia

per una classificazione prevalentemente tipologico-

descrittiva, evolutasi durante il lavoro in alcune di-

saggregazioni, comprendenti all'interno i seguenti

soggetti:

insediamenti cd arnbiti urbani

nuclei minori, singoli edifici, manufatti

aree di interesse paesistico ambientale, aree ar-

cheologiche.

Il corpo dei soggetti-oggetti indagati appare in

tal modo completo, se si aggiunge ancora un ulterio-

re grado di classificazione qualitativa introdotto ac-

canto aile categorie dei beni: la « segnalazione ».

Questo grado di classificazione è stato introdotto ad

integrazione dei criteri normativi dell'articolo 24

citato, con l'intenzione di indicare al pianificatore

alcune presenze od elementi che benché non inseri-

bili nelle categorie dei beni, posseggono delle intrin-

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