

L'elaborazione grafica conseguente al rilievo. nella schematizzazione simbologica di restituzione nella scala I : 2000. L'esigenza di
facilita di redazione e di riproduzione ha dettato l'uso di notazioni al tratto nero su bianco, (ad esempio per gli affacci dei tessuti edilizi
caratterizzanti gli ambiti urbani, quali elementi strutturali concorrenti alla Ion) riconoscibilitit e qualiticazione, o per la visualizzazionc
dei beni di categoria 2, e nello speciiico il nucleo minore di via Aosta indicata corne 21. ove la diversa campit tira a tratteggio individua i
unità organiche: aree delle fasce fiuviali, aree dell'e-
cosistema collinare, aree a strutturazione agricola,
aree archeologiche.
La delimitazione delle predette aree, laddove è
stato possibile configurare una perimetrazione fisica
definita, è stata dettata da diversi criteri derivati dal-
la ratura e quindi dalla specificità
dallo
spazio considerato, nonché dal principio dell'attuale
riconoscibilità.
La classificazione di valore derivata dalle moti-
vazioni specifiche si è espressa nei tre gradi fonda-
mentali di qualificazione comprendendo: aree di
elevato valore ambientale, aree di valore ambienta-
le, e segnalazionc di aree che concorrono alla quali-
ficazione di un ambiente.
La denominazione simbolica delle diverse aree,
catalogate corne già detto in relazione alla loro natu-
ra, esprime graficamente (sulla base cartografica
1:2000) la loro identificazione e l'appartenenza ad
una delle tre categorie della qualificazione.
Per ogni singola area sono stati evidenziati gli
elementi strutturali connotanti concorrenti alla sua
individuazione e qualificazione; tri essi: il tipo o i
tipi delle coltivazioni emergenti caratterizzanti,
i
tracciati dei percorsi storici di particolare interesse
paesistico ambientale, i beni cosiddetti puntuali
(piccoli nuclei, singoli edifici, monumenti isolati) e
le segnalazioni di elementi di interesse documenta-
rio descritti con schede,
i
rnanufatti isolati, le preesi-
stenze significative singolari, i tratti di strade e di
corsi d'acqua concorrenti
con la loro presenza
alla
caratteriztüibne qualificata dell'area, nonché i poli
strutturanti il paesaggio.
4. ASPETTI TECNICI DEL RILIEVO E DELLA
RESTITUZIONE GRAFICA
La scella dei mezzi di comunicazione grafica dei
risultati della ricerca è stata orientata dalla necessa-
ria mediazione intervenuta tra alcuni riferimenti le-
gati alla schematizzazione strutturale scella per l'in-
dagine conoscitiva e alcuni elementi di opportunità
pratica.
La mediazione si è resa necessaria per poter con-
trollare alcuni principi-obiettivo che sono apparsi
inderogabili:
l'identificabilità inequivocabile degli elementi
rappresentati
l'essenzialità delle notazioni perseguita attraver-
so l'omogeneità dei sistemi descrittivi
la riproducibilità degli elaborati grafici prodotti.
Alcune brevi note intendono chiarire e introdurre
argomenti forse già implicitamente desumibili dagli
allegati che hanno corne oggetto la simbologia espo-
sta in appendice.
4.1.
La eartografia di base
La cartografia che è servita di support°, sia per
le operazioni di rilievo dirette sul campo, sia per la
successiva fase di resa grafica è stata fondamental-
mente la carta (cosi detta « municipale ») compren-
dente in 84 tavole tutto il territorio comunale e trac-
ciata in scala 1:2000 (tale livello di scala di rappre-
sentazione è dettato d'altronde dalle prescrizioni del-
l'art. 14 della già citata legge regionale 56/77).
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