

lica. Gli fu in quella occasione consegnata una medaglia d'oro
in ricordo delle sue benemerenze per la ' Scuola .
Numerosissimi furono gli Allievi che, sotto il suo inse–
.gnamento studiarono l'Idraulica, e che oggi nelle Amministra–
zioni e nelle Industrie lo ricordano ' come un valoroso maestro.
Ma la figura del Prof. Silvestri non si può circoscrivere
al compito di docente senza ridurne le vere proporzioni .
Nei vari settori della idraulica applicata egli fu di fatto
un tecnico di coraggiose e concrete iniziative ed un realizza–
tore distinto, per la praticità del suo ingegno equilibrato e
per l'accoppiamento felice delle due competenze: la tecnica
e la amministrativa.
Nel 1910, dopo aver
eseg~ito
una serie di misure dili–
gentissime sul Canale Cavour, potè pubblicarne le scale di
deflusso molto utili per
il
suo esercizio. Contemporanea–
mente iniziava la numerosa serie dei suoi progetti di centrali
idroelettriche, da prima riguardanti corsi d'acqua con mode–
rati dislivelli, quali quelli del Biogna e della Stura di Demonte,
poi interessanti
Ie
alti pendici della valle di Aosta, studian–
done il coordinamento dal 1917 al 1923 , come consulente della
Società Ansaldo, impegnata a cre are l'en ergia n ecessaria alla
industrializzazione di quella Valle.
E '
degno di essere messo .in rilievo il suo forte spirito di
osservazione, che, dalle frequenti gite alpine, compiute per
definire i bacini montani ad alta quota utilizzabili per la rac–
colta delle acque di alimentazione delle centrali, fu indot!o
ad occuparsi dei ghiacciai e dei loro movimenti, facendone
accurati rilievi, e raccogliendoli
In
parecchie note pubbli–
cate nel triennio 1924-26.
Nell'animo dell'alpinista coraggioso e
d.eltecnico esperto
erasi così destato l'amore peruna ricerca scientifica apparte-
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