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BOLLETTINO UFFICIALE

medesimo gruppo, verrà scelta dalla Commis–

sione; per la seconda produzione si lascierà

libera

scelta .

ai Concorrenti, avvertendo però che non

potrà essere più che di due atti e che saranno

esclusi i monologhi.

6. - Non più tardi del 30 maggio 1898' il

Comitato notificherà a .tutte le Accademie, So–

cietà, ecc. che avranno fatto in tempo utile le

dichiarazioni di cui agli articoli 2 e 3, la Sezione

a cui furono ascritti ' ed il titolo della produzione

obbligatqria

per ogni gruppo di delta Sezione.

Nella prima quindicina successiva i Concorrenti '

dovranno, alla loro volta, dichiarar e alla Com–

missione , in qual gruppo della Sezione stessa

intendono presentarsi , nonchè indicare il titolo

e l'autore, che dovrà essel:e italiano, della pro–

duzione libera che sceglieranno.

7. - Visto il numero e la qualità dei Con–

"correnti , la Commissione stabilirà i giorni e le

ore degli esperimenti, che potranno essere diurni

o serali, pur cercando di conciliare gli interessi ed

i diritti di ognuno in rapporto alle distànze ed

al tempo disponibile.

, 8. - La definitiva determinazion e di ordine e

, di tempo spetterà però esclusivamente al Comi–

tato, o per esso alla Commissione.

9. - I Concorrenti dovranno trovarsi in

Torino -almeno 24 ore prima dell'esperimento a

cui, dovranno prender parte per concertarsi sul–

l'andata in scena, sulla prova generale, se del

caso, ecc.

.

lO. - Otto giorni prima degli esperimenti, i

Diretto~i

.delle Accademie, Società, ecc. dovranno

trasmettere alla Commissione l'elenco delle parti

,distribuite per ogni produzione, col nome dei

signori interpreti. Occorrendo fare delle sostitu–

zioni, queste dovranno ' .essere' dichia:;'ate' alla

vigilia della recita.

(. ".

!

11. - II Comitato

prov~ederà

àd 'una decorosa

messa in scena di tutte le produzioni

obbligatorie

I

e

di libera scelta,

qualora questé ultime non pre-

sentino difficoltà

insormo~tabili

relativamente al

palcoscenico o esigano spese eccessive; i Con–

correnti dovranno però provvedersi; a loro spese,

gli oggetti di vestiario, di parru cca, ecc.

_ È

fatta facoltà ai Concorrenti, qualora lo cre–

dano del loro interesse, di provvedere a proprie

spese ad una

messa in scena

speciale, ma ciò

soltanto per le produzioni di

libera scelta.

12.

~

Vi sarà un

.~uggeritore

d'ufficio

per quei

Concorrenti che non intendono valersi di un loro

proprio, ma in ogni caso ' dovranno essi fornire

un nitido copione,

i soggetti, le parti ed il butta–

fuori se crederanno quest'ult imo necessario.

13. - In tempo utile la Commissione trasmet–

terà ai Concorrenti l'ordine provvisoriamente fis–

sato per le rappresentazioni, affinchè possano farvi

parte quelle osservazioni e chiedere quelle modi–

f1cazioni, di 'cui si terrà calcolo, nei limiti ' del

possibile, per stabilire

l'ordine

definitivo.

Nelia prima comunicazione verranno taciuti

dal Comitato i titoli delle produzioni di

libera

scelta,

che verranno resi notori la seconda volta.

Fra l'una e l'altra comunicazione, nel termine

ch~

verrà indicato, potranno ancora i Concorrenti

cambiare la produzione di scelta, ma nessun

cambiamento verrà più permesso in seguito a

tal riguardo.'

14. - Il Comitato e la Commissione si riser–

vano di dare tutte quelle ulteriori disposizioni

anche riguardo alle facilitazioni di viaggio che

le Società ferroviarie potranno concedere ai Con–

corren ti, e di notificare ai richiedenti tutti i prov-:'

vedimenti relativi che verranno giudicati utili al

conseguimento dello scopo propostosi, che è quello

.di

dimostr~re

le condizioni attuali delle Scuole di

arte rappresentativa in Italia.

Il

Seqretario

Il Presidente della Commissione

DOMENI CO L ANZA.

VITTORIO BERSEZIO..

Il

President e del Comitato Esecutivo

T. V I L LA.

DIVISIONE V.

INDUSTRIE

~IECOANICHE

EGALLERIA DEL LAVORO

Presidente :

Berruti comm. Giacinto, direttore

Museo Industri ale.

Vice-Presidente:

Frescot ing. comm. Cesare.

Segretarii:

Fadda ing. cav. Stanislao - Gio–

vara ing. Carlo.

Membri:

Allasia ing. comm. Filiberto - Amo–

retti ing. cav. Paolo - Ansaldi cav.' Michele –

Bertoldo ing.

p~~f. c~~: '

Giuseppe" -

Bonelli ing.

cav. Enrico - Bottiglia ing. prof, cav. Angelo

- Candellero ing. cav. Calisto - Cappa ing.

prof. cav. Scipione - Chiazzari

ing.

comm.

Orazio - Crosa ing. cornm. Vincenzo ....:... Cut–

tica di Cassine ing. mar chese Giuseppe - De–

cugis ing. Lorenzo - Ferraris ing. Dante - '

Francesetti di Mezzenile ing. Carlo - Galassini

ing. prof. Alfredo - Levi ing. Adamo - Mar–

tina cav. Giovanni - Moreno ing. cav. Ottavio

- Penati ing. prof. cav. Cesare - Piana comm.

Giovan~i

- .Thovez ing. cav. Cesare - Thovez

ing. Ettor e - Vottero ing. Giacomo. '

Rappresentanti il Comitato Esecutivò nella Com–

missione:

Bianchi cav. uff. Antonio - Pellegrini

ing. comm. Adolfo - Sach eri ing. prof. comm.

Giovanni.

'

Delegazione del Minist ero della Guerra:

Allason

cav. Ugo, tenente colonnello, vice direttore del–

l'Arsenale di costruzione - Grillo cav. Pompeo,

colonnello, direttore della Fonderia di Torino –

- Luda di Cortèmiglia cav. Edoard o, vice di–

rettore alla Direzione Territoriale del Genio Mi–

litare.

Delegazione del Ministero

dell~

Marina:

Let–

tieri cav. Alfredo ing. capo Ufficio Tecnico Regia

Marina - Lovera di Maria comm : Giuseppe, vice–

ammiraglio:"'" Pilo-Manca conte Tommaso, capi-

tano di vascello in ritiro :

-

Membri corrispondenti:

Ponzio ing. prof. Giu–

seppe, Milano - Neville e C., Venezia - Bass

comm. Giulio, id. - Tosi cav. Franco, Legnano

- Benetti ing. prof. comm. Jacopo,dirett. Scuola

ing., Bologna - Benini ing. P. G., Firenze –

Fumaroli ing. Pietro, Roma - Rognetta comm.

Benedetto , id. - Cuppari ing. ; av. Giovanni, Pisa

- Cottrau ing. comm . Alfredo, Napoli - Massa

ing. Gaspar e, direttore delle Ferrovie Sicule, Pa–

lermo - Robbo cav. Giuseppe, direttore della

Società della Ferrovia Sicula Occidentale, id. –

Bronzini cav. Alberto, vice-direttor e delle Fer–

rovie Sarde, Cagliari - Caldelli prof. A., Livorno

- Orlando comm. L., id. - Direttor e della Fon–

deria Fratte, Salerno - Zust ing. Roberto, suc–

cessore Guller, Intra '- Ornati di Ansaldo ing.

cav. Antonio ', Genova - Cerruti ing. Fedele,

Biella - Sella ing.

Corr àdino,

id. - Gandini

prof.Augusto , Bergamo - Ciabòcav. prof. Giorgio,

R. Istituto Tecnico, id.

'

La Commissione Meccanica incominciò i suoi

lavori il 28 novembre 1895.

'

Essa si occupò fin dalle prime sedute della

forza motric e occorrente per l'Esposizione e del–

l'acqua che sarà necessario provvedere per tutti

i molteplici bisogni della Mostra.

.

Propo se al Comitato che , nella distribuzi one

degli oggetti esposti, non si facesse una distin–

zione fra gli impianti in moto e gli oggetti fermi ,

bensì venissero collocati prossimamente onde

poter attr arre meglio l'attenzione del pubblico su

tutte le parti della Mostra. Quindi non occorr e

più fare una speciale Galleria del lavoro , ma solo

una Galleria delle mac chine, ove funzionino sia

i motor i, termi ci ed elettrici, che Ìe macchine

utensili e vi si collochino gli altri oggetti non

in azione.

La Commissione prepar ò la classificazione per

la meccanica, prendendo per base quella del 1884,

ma modificandola secondo i progressi fatti dalla

meccanica nelle sue molteplici applicazioni.

Dietro invito del Comitato preparò un progetto

di tariffa, sia per l'uso della forza motrice, del–

l'a cqua, del gas e del vapor e, sia per l'occupa–

zione delle aree tanto sul suolo che sulle pareti.

Pr eparò pure un progetto d'invito agli Espo–

sitori per la Sezione -meccanica.,

Esaminò ed

approvò

i disegni di massima pre–

disposti dall' Ufficio tecnico per le Gallerie desti–

nate all'Esposizione di meccanica. '

Nella speranza che il Governo volesse desti–

nare qualche somma per stabilire dei premi da

distribuirsi in occasione dell'Esposizione,'si pre–

disposero tanti temi per le diverse indu strie mec–

caniche onde proporli al Ministero qualor a si

realizzasse la speranza che si era fatta concepire

al Comitato.

La Commissione si occupò per ultimo di

alcune proposte presentate per somministrare la

forza motrice, onde produ rre la corrente elet–

trica sia per l'illumin azione che per animare gli

impianti nella Galleria delle macchine.

La Commissione, infine, nella sua più recente

seduta, ha incominciato ad esaminare le domande

di ammi ssione degli Espositori della Divisione V.

Circolare d'invito 'ad esporre.

La Divisione delle Industrie meccaniche com–

prenderà nella Mostra gli apparecchi, macchine

e strumenti in genere che hanno per iscopo: la

produzione e la trasmissione di forza motri ce;

la locomozione per terra e per mare; la trasfor–

mazione e la lavorazione della mat eria prima

per dati risultam enti industriali ; la somministra–

zione dei mezzi di offesa e difesa alla guerra ed

alla marina militare; la lavorazione dei terreni,

e la preparazione dei prodotti agricoli ; le ri–

cerche, misur azioni e dimostrazioni scientifiche ;

la preparazion e dei materiali in genere a sus–

sidio delle ar ti liberali, e le applicazioni tecniche

dellà fisica.

***

, La Divisione delle Industrie meccaniche com-

prenderà

pertanto diverse Sezioni come risulta

dalla classificazione allegata.

***

Sono escluse dalla Divisione delle Industrie

meccaniche le applicazioni di elettricità le quali

sono assegnate ad altra speciale Divisione.

...**

Alla Divisione delle Industrie meccaniche sarà

destinata una grande galleria, nella quale pren-