

2
ESPOSIZIONE GENERALE ITALIANA - TORINO 1898
"
In successive sedute, la Commissione studiava
l'ordinamento da darsi alla Mostra, conservando,
per quanto fosse possibile, il concetto generale
del 1884, e modificandolo nel senso che fosse
reso più visibile il progresso dei diversi gradi
onde fra noi
è.
divisa la pubblica istruzione.'
Secondo 'questo criterio generale si accinge–
vano a compilare Programmi speciali cinque di–
stinte Sotto-Commissioni, le quali riferivano poi
in seduta plenaria .sui loro lavori
j
e da essi il
relatore prof. comm. Rinaudo desumeva il pro–
gramrna, clie è stato diffuso per le città d'Italia,
col quale appunto conservando la distinzione per
materia, in cui talora vengono a fondersi i vari
insegnamenti, si tien conto eziandio del movi–
mento autonomo dei diversi corpi scolastici. Onde
da questa mostra si potrà avere il vero bilancio
dell'istruzione in Italia.
PROGRAl\Il\I
Obbiettivo della Mostra didattica è far cono–
scere le' condizioni presenti dell'educazione e del–
l'istruzione italiana in tutti i gradi e nelle sue
svariate forme.
Pe'l' raggiungere l'intento parve opportuno rac–
cogliere gli elementi molteplici del vasto pro–
gramma in sei classi : . •
l
a
Edifizi, suppellettile, .attrezzi ;
2
a
Studistorico-critici, legislazione, periodici;
3
a
Materie dell' insegnamento primario;
4
a
Materie dell'insegnamento secondario;
5' Materie dell' insegnamento superiore, e
biblioteche;
o"
Materie d'insegnamenti speciali.
Nella prima classe
simir ò
a mettere in rilievo
i progressi avvenuti in Italia nella costruzione
degli edifici scolastici di ogni genere, dagli asili
d'infanzia alle sedi universitarie, col loro arre–
damento, e con gli attrezzi occorrenti alle rela–
tive palestre di ginnastica. L'esposizione consi–
sterà in modelli, in tavole di disegni in scala o
in prospettiva,
e
in fotografie, non oltrepassanti
un m.q. di superficie, e in relazioni illustrative
dei modelli e delle tavole.
Nella seconda classe sono raggruppati gli studi
storici e critici intorno ai vari ordini di scuole
o a special i istituti, la [legislazione, le statistiche
scolastiche, i periodici concernenti i vari gl'adi e le
varie branche dell'istruzione. Saranno libri, opu–
scoli, diagrammi, collezioni di riviste.
La terza , la quarta e la quinta classe sono
destinate alle materie d'insegnamento nei tre
gradi essenziali dell'istruzione, primaria, secon–
daria e superiore, comprendendo 'nella terza
anche gli Asili e ' i Giardini d'infanzia , e nella
quinta gli Istituti superiori dipendenti dai Mini–
steri d'agricoltura e commercio, di guerra e ma–
rina, e le biblioteche. Si avranno nella Mostra
di queste classi libri di testo e di lettura, colle–
zioni di disegni e modelli, materiale didattico
svariato per ciascuno degli insegnamenti, pubbli–
cazioni degli allievi negli Istituti scientifici, e
studi sull'ordinamento delle biblioteche.
Nell'ultima classe si raccolgono gli elementi,
che valgono ad illustrare gli insegnamenti spe–
ciali di cui
è
ricca l'Italia, come le Scuole d'arti
e mestieri, le Scuole di lavoro manuale educa–
tivo, le Scuole per i ciechi, i sordomuti, i rachi–
tici, i balbuzienti, gli idioti, lo studio' della ste–
nografia, le Scuole reggimentali e carcerarie.
Le due prime classi riguardano tutti i gradi e
tutte le forme dell'insegnamento; le altre quattro
riflettono invece separatamente i quattro princi–
pali aspetti dell'istruzione nostrana: primaria,
secondaria, superiore e speciale. Nella Mostra
reale disparirà l'autonomia delle due prime classi:
perchè
tutto quanto concorre a far conoscere
gli edifi zi, la suppellettile, gli attrezzi, la storia,
la legislazione, la statistica e la critica dell'istru–
zione sarà ripartito possibilmente in ciascuno
dei quattro gruppi cui si riferisce, affinchè l'os–
servatore possa formarsi distintamente, senza
gl'avi difficoltà, un'idea chiara e completa della
condizione presente di ognuna delle divisioni del
nostro insegnamento.
Dal prospetto analitico si rileverà che si sono
eliminate dall'esposizione le produzioni stretta–
mente scientifiche, destinate agli Istituti superiori,
perché
mancherebbe un mezzo pratico per giudi–
carne con sicura
comp étenza;
e che si esclusero
i saggi degli alunni, tranne quelli segnalati nei
singoli programmi, perchè non si può accertare
l'autentica provenienza degli oggetti esposti, e non
si avrebbe tempo e modo di istituire compara–
zioni in tanta mole 'di materiale esposto.
Si ricorda che gli oggetti esposti debbono es–
sere genuinamente italiani, o, se di origine esteta,
resi adatti alle nostre Scuole con aggiunte-e mo–
dificazioni notevoliche segnino un vero progresso.
Si avverte che non sono ammessi manoscritti,
tranne quando si tratti di brevi illustrazioni di
altro oggetto principale presentato all'esposizione
didattica.
CLASSE
l.
FAifizi, suppellettile, attrezzi.
A.
-
EDIFIZI.
o
CATEGORIA l ' - Istituti per l'educazione in- .
fantile.
CATEGORIA 2" - Scuole elementari maschili e
femminili urbane e rur ali,
é
di complemento al–
l'istruzione obbligatoria.
CATEGORIA 3" - Scuole complementari e nor
mali maschili e femminili.
CATEGORIA 4
a
-
Scuole tecniche e Istituti
tecnici.
CATEGORIA 5" - Ginnasi e Licei.
Id,
oa -
Scuole industriali e commer-
ciali, d'arti e mestieri, -offìcine-scuola,
. CATEGORIA 7
a
-
Scuole agl'arie, poderi-scuole.
Id.
.
s- -
Scuole speciali pei ciechi e
sordo-muti, pei rachitici, pei balbuzienti, per gli
idioti.
CATEGORIA 9" - Scuole per gli operai e isti–
tuzioni speciali per l'istruzione del popolo.
CATEGOJ;lIA lO" - Istituti superiori : Università,
'Scuole d'applicazione, altre 'Scuole superiori.
CATEGORIA Il" - Istituti di belle arti.
CATEGORIA 12" - Collegi e convitti, pubblici
e privati, maschili e femminili.
CA~EGORIA
13
a
-
Ginnastica: scuole e palestre.
,,
Id.
14
a -
Biblioteche.
.
Id.
15" - Apparecchiper la ventilazione,
l'illuminazione e il riscaldamento, ed igiene degli
ambienti scolastici.
B~
-
SU~PELLETTILE
EDATTREzzi
CATEGORIA
i- -
Mobilio delle.aule .e dei gabi–
netti: armadi, banchi e sedie per fanciulli .e
fanciulle, per giovinetti
!l
per adulti, cattedre,
lavagne, scaffali per collezioni ; suppellettile dei
laboratori;
'
CATEGORIA 2
a
-
Ginnastica: attrezzi, modelli
e disegni di vestiario.
CATEGORIA3" -: Bibliòteche: scalTali, banchi,
sedie, ecc.
CLASSE II.
lIlonografie, statistiche, periodici.
CATEGORIA
1" -
Studi storici e critici, legisla–
zione, statuti, regolamenti, annuari dei vari ordini
di scuole e d'insegnamento, delle fondazioni
annesse alle Università, dei Collegi-Convitti, ecc.
CATEGORIA
~a
-
Diagrammi del movimento
degli studenti in ogni ordine di scuole e collegi
nell'ultimo decennio.
CATEGORIA 3
a
-
Periodici concernenti -gli isti–
tuti infantili, l'istruzione primaria, secondaria,
superiore e speciale e le biblioteche.
. CLASSE III.
Mate rie d' in segnamento pr
imario,
A.
-
ASILI E GIARDINI D'INFANZIA
CATEGORIA UNICA. - Metodi di educazione. –
Manuali e guide per le lezioni ed i giuochi edu–
cativi. - Manuali per l'insegnamento del canto,
della ginnastica e del disegno.
B.
-
LETTURA ESCRITTURA
CATEGORIAl" - Sillabari. - Alfabetieri mobili,
alfabeti illustrati e guide per l'uso di essi. –
Oggetti, apparecchi diversi, tavole illustrate per
l'apprendimento del leggere e dello scrivere;
manuali e guide corrispondenti.
CATEGORIA 2
a
-
Libri graduati per la lettura e
guide illustrative per l'uso degli stessi. - Voca–
bolari ad uso specialmente delle classi IV e V
elementari.
~ATEGORIA
3
a
-
Corsi graduati per l'apprendi.
mento della scrittura e del disegno. - Guide
illustrative per l'uso dei quaderni e dei modelli.
. C.
-
ALTRI INSEGNAMENTI ELEMENTARI.
CATEGORIA l
a -
Libri per l'apprendimento
della storia, della geografia, dei diritti e doveri.
- Sussidi diversi: carte murali, atlantini, schizzi
cartografìei, carte in rilievo, piani topografici,
globi, sfere, planisferi, macchinette armillari,
carte etnografiche.
CATEGÒRIA 2
a
-
Libri per l'apprendimento del
calcolo 'mentale, dell'aritmetica, del sistéma me–
trico decimale e della geometria intuitiva, –
Guide, carte e oggetti relativi.
CATEGORIA 3" - Manuali per le lezionidi cose,
per le lezioni d'aspetto e per lo svolgimento delle
nozioni varie. - Tavole illustrate, raccolte di
oggetti e apparecchi per facilitarne l'apprendi.
mento.
CATEGORIA
4~
- Metodi per lavori donneschi
di cucito, di maglie, di rammendatura, ecc. –
Guide illustrate e modelli.
CATEGORIA 5
a
-
Lavoro manuale educativo:
modelli e tavole. - Guide illustrate per la sua
applicazione all'insegnamento delle altre materie.
CATEGORIA
o" -
Libretti per l'apprendimento
delle nozioni d'agraria nelle scuole rurali.
CATEGORIA 7"
~
Manuali per l'insegnamento
del canto corale e della ginnastica. - Raccolta
di canti educativi.
D.
--
ORpINAMENTO DELLA SCUOLA
E ISTITUZIONI SUSSIDIARIE.
CATEGORIA
1" -
Diari scolastici, giornali di
classe, registri psicologici, moduli di registri. –
Programmi didattici e orari delle lezioni.
CATEGORIA 2",- Statuti e bilanci relativi alle
biblioteche circolanti
ad
uso 'degli allievi e degli
'insegnanti.
CATEGORIA 3&- Patronato per gli alunni
poveri. - Ricreatori festivi. - Educatorii. .:...