

212
PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
bordone raggiungendo il clinale divisorio con valle Soana a mezza di
stanza tra la colletta del Crest e la punta del Vallone. Il gneiss
cen
trale
si sviluppa in tutta la parte superiore della valle di Locana fino
al limite suo Nord-occidentale dalla cima del Carro pel vallone del
Carro alla cima di Nuvoletta per la destra del vallone Bongioun. Ri
corderemo qui i fatti capitali circa la ellissoide del Gran Paradiso per
la valle spettante alla valle dell’Orco svolti con maggiori particolari
in un nostro precedente lavoro,
Studi geologici sul gruppo del Gran
Paradiso.
L’anticlinale della ellissoide diretto Nord 35° Est-Sud 35° Ovest
corre dal Picco d’Ondezana (sullo spartiacque con valle Soana) alla Le-
vanna occidentale (sullo spartiacque colla Tarantasia), passando in alto
del valloné di Piantonetto, pel Becco della Tribolazione, in alto dei val
loni di Noaschetta, di Ciamosseretto, del Breuil ; taglierebbe la valle a
Ceresole Reale (parrocchia). Il gneiss
centrale
formerebbe una grande
cupola o piega leggermente ribaltata a Sud Est, per ciò l’inclinazione
dei banchi in questa direzione è più forte che non a Nord Ovest; così
pure per le formazioni appartenenti alla
sona delle pietre verdi;
epperò,
tenendo conto anche del lavoro di erosione, di denudazione occasionata
in tutta prima dalle lacerazioni di piega convessa, rispondente all’anti-
clinale, ci spieghiamo l’asprezza somma verso Sud Est della grande di
stesa di monti eccelsi formanti la più elevata regione del gruppo dal
Picco d’Ondezana pel Gran Paradiso alla punta di Cuccagna; queste
vette guardano al Sud Est con pareti vertiginose cui terminano le te
state dei banchi gneissici sullo iniziarsi della inclinazione a Nord Ovest,
verso la valle di Aosta.
Noi non possiamo a meno di ricordare con entusiasmo le scene so
vranamente splendide e selvagge dei valloni di Piantonetto, Noaschetta,
Ciamosseretto e Broglio, che normali all’asse anticlinale salgono rovinosi
e dirupati per enormi gradinate, scalee di giganti, fino al piede delle
fantastiche muraglie del Ciarforon, del Gran Paradiso, della punta di
Ceresole, della Rossa Viva, del Grand St-Pièrre, e dei ghiacciai che ri
vestono i più alti spianati al basso di esse ; inarrivabili per arditezza i
monoliti giganteschi residui tra vallone e vallone sulle cortine rocciose
divisorie come il M. Nero, il Becco della Tribolazione, il Blanc Gioir,
il Ciassel. Le lacerazioni di piega hanno aperta via alle acque minera
lizzate provenienti dalle profondità, che in esse ed in rapporto ad esse
hanno originato filoni metalliferi e sorgenti minerali. È rispondentemente
a detta piega che troviamo più frequenti la varietà granitoide del
gneiss
centrale
, quantunque anco allo infuori di tale allineamento essa
possa incontrarsi, come alla punta del Vallone quasi presso il limite
Sud-orientale della ellissoide. La sezione nona mette in evidenza l’an