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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA

bordone raggiungendo il clinale divisorio con valle Soana a mezza di­

stanza tra la colletta del Crest e la punta del Vallone. Il gneiss

cen­

trale

si sviluppa in tutta la parte superiore della valle di Locana fino

al limite suo Nord-occidentale dalla cima del Carro pel vallone del

Carro alla cima di Nuvoletta per la destra del vallone Bongioun. Ri­

corderemo qui i fatti capitali circa la ellissoide del Gran Paradiso per

la valle spettante alla valle dell’Orco svolti con maggiori particolari

in un nostro precedente lavoro,

Studi geologici sul gruppo del Gran

Paradiso.

L’anticlinale della ellissoide diretto Nord 35° Est-Sud 35° Ovest

corre dal Picco d’Ondezana (sullo spartiacque con valle Soana) alla Le-

vanna occidentale (sullo spartiacque colla Tarantasia), passando in alto

del valloné di Piantonetto, pel Becco della Tribolazione, in alto dei val­

loni di Noaschetta, di Ciamosseretto, del Breuil ; taglierebbe la valle a

Ceresole Reale (parrocchia). Il gneiss

centrale

formerebbe una grande

cupola o piega leggermente ribaltata a Sud Est, per ciò l’inclinazione

dei banchi in questa direzione è più forte che non a Nord Ovest; così

pure per le formazioni appartenenti alla

sona delle pietre verdi;

epperò,

tenendo conto anche del lavoro di erosione, di denudazione occasionata

in tutta prima dalle lacerazioni di piega convessa, rispondente all’anti-

clinale, ci spieghiamo l’asprezza somma verso Sud Est della grande di­

stesa di monti eccelsi formanti la più elevata regione del gruppo dal

Picco d’Ondezana pel Gran Paradiso alla punta di Cuccagna; queste

vette guardano al Sud Est con pareti vertiginose cui terminano le te­

state dei banchi gneissici sullo iniziarsi della inclinazione a Nord Ovest,

verso la valle di Aosta.

Noi non possiamo a meno di ricordare con entusiasmo le scene so­

vranamente splendide e selvagge dei valloni di Piantonetto, Noaschetta,

Ciamosseretto e Broglio, che normali all’asse anticlinale salgono rovinosi

e dirupati per enormi gradinate, scalee di giganti, fino al piede delle

fantastiche muraglie del Ciarforon, del Gran Paradiso, della punta di

Ceresole, della Rossa Viva, del Grand St-Pièrre, e dei ghiacciai che ri­

vestono i più alti spianati al basso di esse ; inarrivabili per arditezza i

monoliti giganteschi residui tra vallone e vallone sulle cortine rocciose

divisorie come il M. Nero, il Becco della Tribolazione, il Blanc Gioir,

il Ciassel. Le lacerazioni di piega hanno aperta via alle acque minera­

lizzate provenienti dalle profondità, che in esse ed in rapporto ad esse

hanno originato filoni metalliferi e sorgenti minerali. È rispondentemente

a detta piega che troviamo più frequenti la varietà granitoide del

gneiss

centrale

, quantunque anco allo infuori di tale allineamento essa

possa incontrarsi, come alla punta del Vallone quasi presso il limite

Sud-orientale della ellissoide. La sezione nona mette in evidenza l’an