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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
a Borgone sulla sinistra della Dora; a questo si sovrappongono calce
s cis ti preceduti da micaschisti e gneiss con noduletti quarzosi e cri
stallini feldispatici, quasi porfìroidi, ma bianchi dissimili da quelli ca
ratteristici del gneiss
centrale
, sormontati da banchi esili di calcare
cristallino; poi si susseguono fino al clinale spartiacque con Usseglio
alternanze di serpentine compatte e serpentinoschisti, di schisti dioritici
ed ovarditici e di calceschisti diretti Ovest-Est e scarsamente inclinanti
a Nord.
Riassumendo, ecco l’assetto delle rocce in vai di Susa e sua annessa
di Giaveno col conseguente presentarsi della orografia ed idrografia. Nella
maggior parte e mediana di vai del Sangone colla superiore della vicina del
Chisola si estende il gneiss
centrale
, che passa in vai della Dora Riparia
tra Villar Focchiardo e Chiusa San Michele, presentando l ’ultimo suo
lembo visibile a Borgone. La ellissoide è rivestita dalla
zona delle pietre
verdi
prima da oriente tra Cumiana, Giaveno, S. Ambrogio, poi da Nord
tra Condove e San Didero, poi ad Ovest da Bussoleno al Rocciavré fino
allo spartiacque con valle del Chisone. La
zona delle pietre verdi
forma
così una immensa fascia, prima sottile ad oriente, poi sempre più potente,
che da Bussoleno sale fino al confine al Moncenisio, nel vallone della
Clarea, al Mélézet in vai di Bardonecchia, ed al confine al Monginevro,
alla punta Ramière, alla punta Rasin; questa fascia immensa compie
tre quarti di cerchio da Piossasco alla punta Rasin. La valle di Susa
ne taglia come
chiusa
l’estrema e sottile porzione orientale ad Avigliana
e come
chiusa
molto obliqua e insieme di
comba
giunge a Susa. Ivi
sbocca la valle della Cenischia normale alle formazioni e vera
chiusa
.
La valle segue nella massa della
zona delle pietre verdi
che accompagna
nella sua curva come valle di
comba
insieme di piegatura e lacerazione,
giacché fino a Salbertrand e Oulx percorre un solco di piega lacerata
nel sinclinale.
Ad Oulx riceve la Dora della valle di Bardonecchia, anche questa vera
chiusa
di lacerazione normale alla direzione delle formazioni. Da Oulx
la valle rimonta fedele alla curva della zona e sopra a Cesana, a Bousson,
in forza di leggieri solchi di piega, e di diversa erodibilità delle rocce
si scinde nel ramo di Thures e di Sauze di Cesanne. La
zona delle
pietre verdi
è coronata presso al confine ad occidente da una serie spez
zata di terreni
paleozoici
e
mesozoici,
da cui dei lembi a striscie furono
spostati verso oriente, ora appollaiati sull’ alto di clinali secondarii, or
annidati nella piega lacerata in cui scorre la Dora Riparia da Oulx a
Susa. Ad oriente la
zona delle pietre verdi
si amplia ancora nelle valli
limitrofe del Chisone e della Germanasca. Questa zona è essenzialmente
formata da calceschisti grigi granulari od a nuclei quarzo-calcarei in-