Table of Contents Table of Contents
Previous Page  232 / 762 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 232 / 762 Next Page
Page Background

208

PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA

a Borgone sulla sinistra della Dora; a questo si sovrappongono calce­

s cis ti preceduti da micaschisti e gneiss con noduletti quarzosi e cri­

stallini feldispatici, quasi porfìroidi, ma bianchi dissimili da quelli ca­

ratteristici del gneiss

centrale

, sormontati da banchi esili di calcare

cristallino; poi si susseguono fino al clinale spartiacque con Usseglio

alternanze di serpentine compatte e serpentinoschisti, di schisti dioritici

ed ovarditici e di calceschisti diretti Ovest-Est e scarsamente inclinanti

a Nord.

Riassumendo, ecco l’assetto delle rocce in vai di Susa e sua annessa

di Giaveno col conseguente presentarsi della orografia ed idrografia. Nella

maggior parte e mediana di vai del Sangone colla superiore della vicina del

Chisola si estende il gneiss

centrale

, che passa in vai della Dora Riparia

tra Villar Focchiardo e Chiusa San Michele, presentando l ’ultimo suo

lembo visibile a Borgone. La ellissoide è rivestita dalla

zona delle pietre

verdi

prima da oriente tra Cumiana, Giaveno, S. Ambrogio, poi da Nord

tra Condove e San Didero, poi ad Ovest da Bussoleno al Rocciavré fino

allo spartiacque con valle del Chisone. La

zona delle pietre verdi

forma

così una immensa fascia, prima sottile ad oriente, poi sempre più potente,

che da Bussoleno sale fino al confine al Moncenisio, nel vallone della

Clarea, al Mélézet in vai di Bardonecchia, ed al confine al Monginevro,

alla punta Ramière, alla punta Rasin; questa fascia immensa compie

tre quarti di cerchio da Piossasco alla punta Rasin. La valle di Susa

ne taglia come

chiusa

l’estrema e sottile porzione orientale ad Avigliana

e come

chiusa

molto obliqua e insieme di

comba

giunge a Susa. Ivi

sbocca la valle della Cenischia normale alle formazioni e vera

chiusa

.

La valle segue nella massa della

zona delle pietre verdi

che accompagna

nella sua curva come valle di

comba

insieme di piegatura e lacerazione,

giacché fino a Salbertrand e Oulx percorre un solco di piega lacerata

nel sinclinale.

Ad Oulx riceve la Dora della valle di Bardonecchia, anche questa vera

chiusa

di lacerazione normale alla direzione delle formazioni. Da Oulx

la valle rimonta fedele alla curva della zona e sopra a Cesana, a Bousson,

in forza di leggieri solchi di piega, e di diversa erodibilità delle rocce

si scinde nel ramo di Thures e di Sauze di Cesanne. La

zona delle

pietre verdi

è coronata presso al confine ad occidente da una serie spez­

zata di terreni

paleozoici

e

mesozoici,

da cui dei lembi a striscie furono

spostati verso oriente, ora appollaiati sull’ alto di clinali secondarii, or

annidati nella piega lacerata in cui scorre la Dora Riparia da Oulx a

Susa. Ad oriente la

zona delle pietre verdi

si amplia ancora nelle valli

limitrofe del Chisone e della Germanasca. Questa zona è essenzialmente

formata da calceschisti grigi granulari od a nuclei quarzo-calcarei in-