

Seguitando la sezione, che al Léchaud piega da Sud 5° Est a Sud
Est allo incirca, troviamo svilupparsi gli stessi calceschisti per l’alto
della conca del ghiacciaio di Broglio fino ai pascoli d’Entre deux eaux
intercalati con gneiss granitoide a noduli e grani di quarzo vitreo bianco
sporco, mica irregolarmente disseminata e scarsa, scaglie e fibre amfi-
boliche, cloritiche, d’aspetto poco schistoso al ghiacciaio di Broglio; con
calcari cristallini grigi micaciferi, con micaschisti. Al ghiacciaio di Ar-
guerey o Arrierey affiora presso la Pointe des Glacières tra i calceschisti
e micaschisti un vero gneiss amfibolico a macchie verde-chiare di am-
fibolo accompagnato da alternanze di una pasta cristallina feldispatica
granosa, grigia e grigio-rossastra con nuclei irregolarmente sferoidali di
fibre amfiboliche verde-scure e di serpentina scagliosa verde-cupa, com
patta nell’ interno delle scaglie, queste a verniciatura di serpentino fi
broso, lucente, verde variegato con accompagnamento di steatite, piriti,
ottaedrini di ferro magnetico, pietra oliare (donde il nome di
Lavège
che si da localmente al ghiacciaio di Arrierey).
Queste rocce magnesiache cristalline formano due zone; l ’una più a
ponente, quella già indicata, l’altra più a levante separata dalla prima
da calceschisti e gneiss; questa si estende tra la Lancebranlette e la Tor
vera di Broglio o Pointe Rousse; è una intercalazione di serpentina
amiantifera, di gneiss amfibolico a fibrille verdi incrociantisi a mo’ di
reticolato, poco schistoso e di amfibolite feldispatica massiccia, e di una
quarzite giallo-rossastra che forma appunto la Torvera di Broglio. La
direzione di tutte queste formazioni è Sud 55° a 45° Ovest-Nord 55° a
45° Est con inclinazione variabile tra 10° e 70° a Sud 30° Est.
Pino sulla strada internazionale del Piccolo San Bernardo presso poco
al Ricovero N. 2 si incontrano sulla sezione calceschisti e micaschisti
calcarei con rare intercalazioni amfiboliche, sormontati da micaschisti a
tinta grigia di piombo, nodulosi, contorti, con venature di quarzo e nidi
di oligisto, intercalati questi ad un calcare saccaroide cristallino, lastri-
forme, talcoso, micaceo in corrispondenza della
Columna Jovis,
ultima
rivelazione di rocce cristalline. I calceschisti molto micacei sottostanti
formano le montagne a sinistra del lago Verney e i fianchi di Lance
branlette, si decompongono facilmente e danno così origine ad un abbon
dante terriccio rosso-bruno, brillante di pagliette micacee, soffice, che si
imbeve facilmente di acqua, pur essendo facilmente permeabile, eccellente
per lo sviluppo della vegetazione erbacea ; da ciò i grassi pascoli di quel
fianco montuoso là ove le acque irruenti ed erodenti hanno rispettato
questo mantello di terriccio potente fino ad un metro e più.
Sul pianerottolo a dossi rotondati ed erbosi, con piccoli laghi sotto
a Torvera di Broglio all’Est, stanno dispersi in stratificazione discordante
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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