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PARTE II — DESCRIZIONE GEOLOGICA
del Chisone, incidendolo in parte; presso il ponte della ferrovia tra Candido
e None si vede il conglomerato
diluviale recente
a ciottoli dilavati sotto
posto ad un forte ammanto di
loess.
La falda acquea tra il
diluvium antico
sottostante ed il cono di deiezione,
diluvium recente
, si rivela molto bene a valle della linea Macello, Bu-
riasco, Piscina e Marsaglia ; numerose e potenti sorgive troviamo alle
Case Vecchie, a Ca Bianca, a Piscina, Airasca, None, Scalenghe, Cerce-
nasco, Vigone, Castagnole, Virle, Osasio, Oitana, che riunite formano corpi
d’acqua rispettabili e capaci di servire di forza motrice e di essere usu
fruiti abbondantemente per irrigazione. Per esse si formano i ritani
Ologna, Oitana, Kamate ed il maggiore di tutti l’Essa ad Airasca, tutti
versanti nel Chisola a valle di None. Abbondantissimo superficialmente il
rivestimento di
loess.
5. Il quaternario delle valli della Dora Riparia
e del Sangone.
Ben altrimenti ampia e lunga è la valle della Dora Riparia ; prov
vista di bacini di raccoglimento ad essa affluenti dal Monginevro, da
Bardonecchia, dal Cenisio, largamente aperta all’Est, quindi di facile
penetrazione ai venti umidi provenienti dalla valle padana, di facile
accesso ai venti di Sud Ovest, che risalendo la valle della Durance re
cano non indifferente contingente di umidità condensabile in pioggia e
nevi, in essa appunto noi troviamo svilupparsi attualmente i primi
ghiacciai della catena alpina; durante il
glaciale
periodo potentissima
fiumana di ghiaccio la ricolmava e percorreva uscendo da essa ed espan
dendosi assai ampiamente nella valle padana. Come pure rilevante era il
lavorìo delle acque in liquide correnti e prova ne sia l’ampio cono
di
luviale
e di questo lo elevarsi maggiormente sul livello dei coni già
descritti del Chisone e Pellice.
Una non interrotta striscia
morenica
occupa i bassi versanti della ori
ginaria valle di Sauze di Cesanne ed altri lembi
morenici
salgono al
piano del Monginevro occupandolo in parte a prova, non solo di un
ghiacciaio antico affluente, ma ancora dello scavalcare che facevano in
allora le masse glaciali detto valico, relativamente assai basso, prove
nienti dalla valle della Clairée; al Monginevro s’incontrano erratici fram
menti di rocce porfiriche e cristalline e
carbonifere
che non si trovano
in posto che sul versante francese in quelle vicinanze. Placche di
mo
renico
si rivelano da Cesanne ad Oulx ove affluiva da sinistra la po
tentissima fiumana glaciale di Bardonecchia, ed in questa ultima valle