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per circa 25 chilometri fino sotto a Cavaglià, a 220 metri di altitudine. È
formata dalla
giustaposizione
laterale di cordoni allineati, con una leg
gera tendenza ad irradiare, formando tra loro angoli acutissimi; i più
esterni sono i più antichi e rispondenti a maggiori espandimenti laterali.
Fra essi corrono solchi che raccolgono le acque a formare ritani e torren
telli come l’Olobbia, il Rio Finale, il Rio Praiasse. L’elevazione dei cor
doni irradianti va via via facendosi più forte fino alla costola più elevata
quasi rettilinea fino a Magnano e Zimone, alla quale più specialmente si dà.
il nome di Serra. Questa Serra da 855 metri presso Andrate degrada a 666
presso Torazzo, a 600 alla Broglina, a 543 a Magnano, a 484 a Zimone.
I cordoni rilevati più o meno che da oriente si incontrano prima di affer
rare quello più elevato non sono meno di una diecina; e procedendo verso
l’interno altri cordoni si succedono, ma in molto minor numero e più ra
pidamente degradanti, come se, toccato l’apogeo non di sviluppo in lar
ghezza ma in potenza e spessore, il ghiacciaio rapidamente si abbassasse
e contemporaneamente si restringesse. Dapprima il ghiacciaio libero si
espandeva largamente a scapito del suo spessore ; poscia creatosi ostacolo
e ritegno colla sua stessa
morena laterale
dovette compensare la dimi
nuita larghezza con aumento di spessore. La regolarità dei cordoni è più
marcata verso le origini che non verso la terminazione
morenica.
Lo svi
luppo trasversale di questa grandiosa
morena laterale sinistra
va via cre
scendo da monte a valle; è di 1800 metri un po’ sotto ad Andrate, giunge
a 3500 sulla linea di Chiaverano, a 6000 rispondentemente a Torrazzo.
Le due striscie rocciose Chiaverano-Pavone, Lessolo-Parella sono a dossi
stupendamente arrotondati ed a conche di erosione glaciale, almeno in
parte, numerose e trasformate in laghi; la striscia di sinistra è coperta
dalla Serra o
morena laterale sinistra.
La
morena laterale destra
si stacca dalla roccia a Brosso a circa 800
metri di elevazione. Il suo andamento invece di essere a Sud Est, come
quello della
morena laterale sinistra
, si manifesta a Sud con leggera ten
denza ad Ovest fino a Strambinello e Bettolino ; inoltre è irregolarissima
nella sua struttura tanto, quanto è regolare la Serra.
Questa scavalcata la diga rocciosa quasi sotto Andrate non incontrava
più alcuna resistenza di rilievo tale da influenzare il regolare andamento
dipendente dalla direzione di sbocco del ghiacciaio. Ma più ad occidente il
ghiacciaio trovava sul suo alveo questa doppia diga Chiaverano-Pavone,
Lessolo-Parella diretta in entrambe le striscie a Sud Sud Ovest, separate
queste striscie, come già osservammo nella prima parte, da un gran solco
largo due chilometri ; in conseguenza il ghiacciaio fu nella massa pro
fonda e più occidentale invitato, per non dire costretto, a deviare a Sud
Sud Ovest, se non in tutta la sua massa, almeno per quella porzione più
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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