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A Verrès discendeva da sinistra un grande ghiacciaio dalla valle del-

l ’Évançon, di cui rimangono a rappresentanti esigui quelli attuali di

Verra e di Ventina. Ad esso sono dovuti la

morena frontale

che si

•espande appena a valle di St-Giacomo d’Ayas, il lungo seguito di

mo­

renico

di Estropiera e di Brusson, di rocce levigate della stretta a

monte di Graine e quelle su cui sta l’antico castello di Graine, il rag­

guardevole sviluppo

morenico

di Challant St-Anselme e Challant St-Victor,

che a destra s’innesta con quelli di Emaresa e di Abaz sul basso con­

trafforte, dovuti al ghiacciaio principale, numerosissimi piccoli lembi nel

vallone di Dondeuil e le rocce arrotondate dello sbocco da Isolaz a Verrès.

11 ghiacciaio principale si elevava lungo la valle a sinistra fino ad

Èchallogne a quasi 900 metri sulla valle; levigava possentemente le

rocce di M. Carogne sopra Verrès, della Tête de Cou sopra Arnaz, la­

sciando numerose placche

moreniche

nel vallone di Arnaz; levigava pur

fortemente le rocce di Bard e d'Albard; ciò a sinistra. A destra arro­

tondava e ricopriva di lembi

morenici

le rocce della punta Courtil. Un

cospicuo affluente intanto sboccava ad Hòne dalla valle di Champorcher

o dell’Ajassa. Questo ghiacciaio si formava nel bacino di Dondeina e di

Miserin, ove esistono larghi dossi di rocce arrotondate a varie conche

glaciali, ora laghi; e si aumentava per affluenti dai valloni Larizza e

Vercoce.

A Champorcher troviamo resti

morenici

lasciati da questo ghiacciaio

e più in basso a Pontbozet e presso allo sbocco.

A valle di Bard sono dovuti al ghiacciaio principale le belle rocce

arrotondate del fondo di valle a Donnas, ed i lembi

morenici

di Donnes,

Pampré nel vallone del Fer a destra.

A Pont St-Martin riusciva a valle il poderoso affluente di vai Gres­

soney, di cui rimane oggidì come rappresentante il ghiacciaio del Lvs,

che porta il suo apice estremo terminale ai pascoli di Court de Lvs.

Molte rocce levigate ed arrotondate s’incontrano nel bacino di Gressoney

St-Jean, e più in basso alla discesa della Blatta, a valle di Gressoney

St-Jean, ove si doveva verificare una cascata di ghiaccio.

Non ha lasciato questo ghiacciaio copia di

morene,

forse per essere

il bacino superiore quasi completamente ricoperto da ghiacci da cui poche

rupi emergessero; ed infatti le creste che si elevano oggidì sull’apparato

glaciale del Lys potevano essere in allora quasi completamente sottoposte

alla massa glaciale; cionullameno no; troviamo lembi

morenici

a Gaby,

Candelabaz, Ricard, Issime, Colombit, Fontainemore, Lillianes, Remondin;

allo sbocco, al Cresto. le rocce sono levigate ma per opera del ghiac­

ciaio principale.

Questo giungeva così alla stretta di Carema, o meglio della Dogana,

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

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