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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA
quaternario
che ricopre le formazioni
cenozoiche
e come in queste si
abbiano frequenti letti d’acqua per le alternanze di marne con strati di
conglomerati ed arenarie.
Venendo ora più specialmente al tratto di fiume regale che scorre in
territorio provinciale torinese, osserveremo come breve sia questo tratto
e poco presenti degno di nota. Esso trovasi già allo infuori della valle
natia del Po, quindi esso ha già acquistato il carattere di vero fiume.
La lunghezza di percorso è di chilometri 96 misurato seguendo tutti
i meandri del fiume, tra lo sbocco del Cantogno e quello del torrente
Coggietta, astrazione fatta dall’alveo morto sinuosissimo di Pancalieri;
le quote estreme sono m. 252 e m. 140, dislivello di 112 metri, che
ripartiti su 96 chilometri dànno una media pendenza di metri 1.166
per mille.
Qui conviene notare, sulla scorta delle osservazioni fatte dal Bruno,
che la curva di pendenza dell’alveo padano non diminuisce regolarmente,
come dovrebbe succedere nei casi normali, da monte a valle; infatti
mentre al suo sbocco nella pianura diminuisce la pendenza molto rapi
damente dallo sbocco del Cantogno a quello dell’Orco, sotto a questo
la pendenza si fa nuovamente più forte fino allo sbocco della Sesia,
verificandosi una specie di intumescenza in corrispondenza degli sbocchi
del Pellice, della Maira, del Chisola, della Dora Riparia, della Stura
settentrionale, dell’Orco, della Dora Baltea fino allo sbocco della Sesia;
ciò è prodolto dai materiali convogliati in basso da questi torrenti e
fiumi-torrenti costituenti le conoidi di deiezione e sui quali scorre l’alveo
padano. In questo percorso di chilometri 157.5 noi abbiamo le seguenti
pendenze: Dalla quota altimetrica 285, nella curva di sbocco in corrispon
denza di Envie, allo sbocco del torrente Cantogno il Po discende di circa
12 chilometri alla quota altimetrica 252, con un dislivello di 33 metri ed
una pendenza di m. 2.75 per mille. Dallo sbocco del Cantogno a quello
del Pellice scende 25 chilometri fino alla quota 246 con un dislivello
di
6
metri, una pendenza media di m. 0.24 per mille. Dallo sbocco del
Pellice a quello della Maira sono chilometri 7.5 alla quota inferiore
di m. 237, dislivello di m. 9, pendenza di m.
1.2
per mille. Scendendo
allo sbocco del Chisola son 29 chilometri alla quota 220, dislivello di
17 metri, pendenza di m. 0.586 per mille. Poscia allo sbocco della Dora
Riparia chilometri 9 alla quota 210, dislivelJo di 10 metri, pendenza
di m. 1.11 per mille. Allo sbocco della Stura settentrionale chilo
metri 2.75 alla quota 208, dislivello metri 2, pendenza di m. 0.7272
per mille. Allo sbocco dell’Orco chilometri 18.5 alla quota 187, disli
vello di m. 21, pendenza di m. 1.135 per mille. Poscia la pendenza
va via aumentando di nuovo ; allo sbocco della Baltea 18 chilometri