Table of Contents Table of Contents
Previous Page  666 / 762 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 666 / 762 Next Page
Page Background

642

PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA

giacimenti ferriferi nel

prepaleozoico superiore

del circondario di Susa

quello che già più sopra notammo pei minerali di rame.

Minerali di piombo :

Un’antichissima miniera, detta dei Saraceni, fu aperta ed abbando­

nata, nei calcari marmorei di Gravère, di galena argentifera con cal­

cosina.

Galena fu incontrata nei calceschisti di Chiomonte. Giacimenti anche

questi di pochissima importanza.

b)

Prodotti di cava.

Materiali ad usi diversi. — Asbesto amiantoide in rapporto colle lenti

serpentinose tra i calceschisti del Cenisio. L ’amianto si escava anche

dalla serpentina del colle della Soussa in territorio di Coazze, e ricerca

assai sviluppata si fece di questo materiale nelle roccie serpentinose

della catena divisoria in valle della Stura settentrionale. L’amianto è in

nodi, vene, accentrazioni nelle fessure in genere della serpentina.

Il talco fu anche rinvenuto in alcuni punti ma poco abbondante.

La grafite si trovò nei gneiss di passaggio dal

prepaleozoico infe­

riore

al

superiore

all’alpe Balmetta in vai del Sangone e negli schisti

calcareo-alluminosi di Bardonecchia, ma in piccola quantità.

Materiali da costruzione ed ornamentali. — Gneiss. Numerosissime

cave sono aperte tra Villarfocchiardo e Bussoleno, a S. Giorio, a Mattie,

a Borgone.

Generalmente sono nei grandi banchi di passaggio tra il

prepaleo­

zoico inferiore

ed il

superiore;

ma anche nelle regioni più elevate della

zona delle pietre verdi

si hanno escavazioni di gneiss, o di rocce affini.

Stando alle grandi cave per smercio di pezzi lavorati, dobbiamo citare

quella di Villarfocchiardo, ove il gneiss è in banchi potenti, quarzo-

feldispatico con poca mica e cristalli aciculari di tormalina nera; la

roccia è molto resistente per essere poco fendibile e di bell’effetto per

le macchiette nere di tormalina sul fondo bianco; si possono estrarre

massi di grande volume. La cava è allo sbocco del torrente Gravio. I

pezzi del ponte Principessa Isabella sul Po a Torino sono di questo

gneiss. A San Giorio, a Borgone si escava pur anche in numerosi punti

un gneiss assai massiccio per pietre da taglio; ma di mano in mano

che ci portiamo verso occidente , a questi subentrano i gneiss lastri-

formi, applicabili per altri usi, come quelli delle cave di Bussoleno e

Mattie. Gneiss molto più micacei inglobati nelle formazioni dei calce­

schisti si escavarono fra Chiomonte ed Exilles a Pont Ventoux oltre Sal-

beltrand per uso specialmente di costruzioni ferroviarie.

I

calceschisti ove sono resistenti e compatti e poco fendibili dànno un

buon materiale da costruzione utilizzato per la ferrovia Bussoleno-Mo-