

GLOSSARIO
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Sm aragdite.D iallaggio verde smeraldo (vedi
D ia lla g g io ).
S orgen te a cid u lo -fe rru g in o s a . Sorgente
la cui acqua è ricca di anidride carbonica
in soluzione e di sali ferrei, in ispecie bi
carbonato di ferro od anche solfato di ferro;
si riconosce la natura di quest’acqua dalle
bollicine di gas che si svolgono, dal sapore
piccante e stitico.
S orgen te arsen ica le. Le cui acque conten
gono in piccola quantità composti d’arsenico.
S orgen te ferru gin osa . La cui acqua con
tiene sali ferrei in soluzione; presenta questa
d'ordinario sapore stitico.
S orgen te salin a . Le cui acque hanno sali
alcalini o solubili in genere.
S orgen te so lfu re a . Con in soluzione idro
geno solforato, Ha S; si riconosce all’odore
di uova marcio ed all’annerire dei metalli
immersi in essa.
S p a rtia cq u e,
linea.
Linea che unisce i punti
più elevati di una serie di alture montuose
o collinesche riunite in catena, che divide
le acque piovane, quelle scendenti su un ver
sante da quelle scendenti per l’opposto ver
sante.
Steatite. Idrosilicato di magnesio molto
analogo al talco (vedi T a lco ); a struttura
granulo-scagliosa-compatta; untuoso al tatto;
nome tolto dal greco
slear,
sego, cui somi
glia esternamente.
Stilbite. Silicato di alluminio idrato; lucen
tezza perlacea, generalmente bianco ; dal
greco
stilbé,
lucentezza.
S tratigrafia. Descrizione dell'andamento de
gli strati; da
stratum,
massa rocciosa molto
estesa e relativamente poco spessa, in latino,
e
graphé
, in greco, descrizione.
S trato. Massa di roccia ampiamente estesa
in due direzioni, lunghezza e larghezza,
stratum
in latino, disteso, e di spessore
relativamente tenue, come avviene per un
materiale che si deponga sul fondo di una
grande massa acquea nella quale fosse
prima sospeso o disciolto (vedi S ed im en
taria). Per indicare esattamente la posizione
di uno strato se ne stabilisce la direzione
verso cui più si sviluppa, segnata dalla linea
orizzontale compresa nel piano dello strato,
la direzione verso cui inclina, se ò sinclinato,
ed il valore di questa inclinazione in gradi.
Stratificate
sono le roccie disposte in istrati.
S trie g la cia li. Strie più o meno fine che il
ghiacciaio incide a mezzo di frammenti roc
ciosi premuti e trascinati con strisciamento
sulle pareti delle rocce incassanti.
T a lco. Silicato idrato di magnesio H* Mg5
Si* Oj
2
in laminette, squame, grumi bianchi
o verdicci o verde-scuri, untuoso al tatto,
il nome si fa derivare dall'arabo
talk
che,
secondo Aldovrandi, vorrebbe indicare
Stella
della terra
, perchè brillerebbe come stella
e con lucentezza argentina.
T a lco sch isto . Roccia cristallina schistosa
con abbondanza di talco (vedi T alco).
T e rm om e tria Misura del calore, della tem
peratura; dal greco
thermón
, calore, e
méPton,
misura.
T erra zzo. Gradino qualche volta semplice,
talora multiplo flancheggiante un corso d’ac
qua di una certa importanza indicante il
lavoro di erosione in periodi diversi, condu
cente ad alvei della corrente sempre più
stretti e profondi; da
terrazzo,
lavoro in
terra per riparo contro acque irrompenti,
anche in piena.
T e rre fo rti. Argillose, assorbenti, poco per
meabili, tenaci.
T e rre leg g iere. Sabbiose, assorbenti, molto
permeabili, sciolte.
T erren o a u to cto n o . Quello formato da sfa
celo delle rocce che sono sul posto ; dal greco
autochton,
nativo del paese stesso.
T e rre n o in d ip en d en te. Quello di trasporto,
cioè nulla avente di comune colle rocce che
possono essere in posto o vicine.
T e tto n ica . Costruzione, struttura;
geotetto
nica
, struttura della terra, che risulta dallo
assetto delle masse rocciose; è qui adope
rato appunto in questo senso ; dal greco
tectaino
, fabbrico, costruisco.
T h a lw eg . La maggior depressione in una
valle, percorsa dal torrente o dal fiume; dal
tedesco
thal
, valle, t
oeg,
via.
T o n g ria n o . Serie od epoca inferiore del pe
rìodo oligocenico deU’èra cenozoica (vedi
titoli citati) ; da Tongres in Francia.
T op o g ra fia . Descrizione dei luoghi ; dal greco
tópos,
luogo e
graphé,
descrizione.
T o rb a . Il più giovane tra i combustibili fos
sili ; proviene da alterazione a bassa tem
peratura, in presenza dell’acqua, con fissa
zione di carbonio, di successive generazioni
di sfagni, conferve ad altri vegetali acqua
tici; è soffice, spugnosa per la condizione
erbacea dei vegetali da cui proviene; poco più
ricca di carbonio dei legni; bruna; presenta
delie sostanze volatili abbondanti. Si formò
nell’èra neozoica ed in alcune località si forma
ancora oggidì. In celtico gallese
tarp,
in
ariano
turb,
terra, poco compatto, come terra.
T o rb ie ra . Avvallamento o bacino lacustre
riempitosi poco alla volta di speciale vege
tatone acquatica i cui residui accumulati
hanno dato un combustibile conosciuto sotto
il nome di
torba,
spugnoso, quale proveniente
da sostanze preferibilmente erbacee (vedi
T o rb a ).