

GLOSSARIO
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Metamorfismo (vedi M etam orfism o) che
si sviluppa intimamente e sempre (normale)
nelle rocce sedimentarie (vedi S ed im en
ta ria orig in e) sopra scala grandissima
(regionale).
M e te o ro a g ro lo g ia . Meteorologia (vedi M e
te o ro lo g ia ) applicata alla Agrologia (vedi
A g ro lo g ia ).
M ete oro log ia . Studio dei fenomeni atmosfe
rici, in ispecie di quelli che si compiono in
alto sopra la terra ; dal greco
metéoros,
che
è nell’aria, nell’alto, sopra la terra, e
logos
,
parola, detto, discorso.
.
M ica . Nome generico di un gruppo di silicati
con un po’ di fluorio, a basi di alluminio,
magnesio, potassio, calcio, sodio e litio in
iscagliette brillanti; dal latino
micare,
bril
lare.
M ica sch isto. Roccia stratificata, schistosa,
talora molto fissile, formata essenzialmente
di granuli cristallini di quarzo e scagliette
di mica (vedi M ica e Q u arzo).
M icro crista llin o,
a
struttura finamente cri
stallina; dal greco
micros,
piccolo.
M in iera . Si adopera la locuzione riferendosi
a minerali metalliferi;
minera
o
miniera
in latino, donde si escavano minerali utili.
M iocen e. Secondo periodo, di mezzo, dell’èra
cenozoica ; dal greco
meion,
meno, e
cainos,
recente, meno recente del pliocene che è più
recente.
M isp ik el. Solfo arseuiuro di ferro.
M ola ssa . Specie di arenaria assai tenera, in
francese
molasse
, da mou, molle (vedi A r e
naria).
M olèra . Pietra da macine; schisto amfibolico,
clorito-talcoso, con granati rossi saldamente
infissi in grani cristallini della grossezza da
quella del grano di granoturco a quella di
una nocciuola; adoperato fin dall'epoca ro
mana all’uso di pietra da macina.
M oren a fron ta le. Quella dal ghiacciaio ab
bandonata là ove esso termina.
M olib d en ite. Solfuro di molibdeno.
M ore n a in cid en te. Quella che si forma nel
solco tra due correnti in cui dividasi il ghiac
ciaio.
M oren a in sin u ata. QueU’ingrossamento mo
renico che si accumula allo sbocco dei val
loni laterali scendenti ad una valle percorsa
da ghiacciaio.
M oren a laterale. Quella dal ghiacciaio ab
bandonata sui suoi fianchi.
M oren a d ’o sta co lo . Quella abbandonata dal
ghiacciaio sulla faccia a monte di un’isola
di roccia emergente dal ghiacciaio stesso.
M oren a m ed ia n a e m o re n e m e d io la te
ra li. Quelle che si allungano parallelamente
sulla superficie del ghiacciaio.
B
arktti
,
Geologia della proo. di Torino.
M ore n a p ro fo n d a . Accumulo sulla fronte
del ghiacciaio del materiale trascinato e
polverizzato dalla pressione del ghiacciaio
contro l’alveo roccioso.
M oren e. Cumuli di sabbie, melme, rottami,
generalmente non arrotondati, confusamente
mescolati, prodotti dallo abbandono di de
triti portati da un ghiacciaio. Hanno dispo
sizioni a cordoni, ad archi caratteristiche.
M oren e a n tich e . Quelle rispondenti al qua
ternario antico.
M o re n e recen ti. Quelle formatesi dopo il
quaternario antico.
M u rsi. Sabbie .agglutinate frequenti nei ter
reni terziarii, cenozoici, della collina torinese.
M u sco v ite . Specie di mica potassica (vedi
M ica ) ; da Moscovia in Russia.
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N e o z o ic o . Quinta e più recente èra geologica;
e
Véra neozoica
o
dei terreni quaternarii,
o quaternaria ;
le formazioni corrispondenti
contengono fossili gli animali nuovi; dal
greco
nèos,
nuovo, e
zóon,
animale.
N o v a cu lite o p ie tra co tico la re , d a coti.
Schisto alluminoso, siliceo, che serve per
arrotare, affilare.
N um m u liti. Protozoarii fossili a forma di
dischetti di vario diametro, presentanti nel
l’interno una specie di canale a stretta spi
rale diviso in cellule; dal latino
nummus,
moneta, e
lithos
in greco, pietra, dalla forma
di moneta.
O flcalce. Roccia formata di frammenti di
serpentina cementata da calcare cristallino;
dai greco
ófìs,
serpente e
calce:
le rocce
serpentinose chiàmansi anche ofitiche od
ofiolitiche (vedi S erp en tin o e S erpen tin a).
O fifelsite. Roccia di associazione cristallina
di feldispato plagioclasico (labradorite) e
di serpentino (proveniente da alterazione di
pirosseno diallaggio od enstatite).
O fio litico . Lo stesso che serpentinoso (vedi
S erp en tin o e S erp en tin a ) ; dal greco
ophis,
serpente,
lilhos,
pietra.
O fitico. Lo stesso che serpentinoso (vedi S e r
p e n tin o e S erp en tin a ); dal greco
ophis
,
serpente.
O lig o cla sio . Specie di feldispato plagiocla
sico (vedi F e ld isp a to e P la g io cla sio ) a
soda e calce ; poco sfaldabile, donde il nome;
dal greco
óligos
, poco, e
cladeo
, rompo, pochi
piani di frattura (intendasi sfaldatura).
O ligocen e. Sistema, periodo intercalato tra
il miocene e l’eocene a spese dell’uno e del
l'altro, nel gruppo rispondente all’èra ceno
zoica; dal greco
oligos,
poco, e
cainos
, re
cente (vedi titoli citati).
O liv in a o P e rid o to . Silicato di magnesio e
ferro (Mg Fe)s Si
O4,
in cristalli verde oliva
donde il nome; e peridoto proviene dal greco
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