

GLOSSARIO
7 2 3
P lio ce n e . Terzo ed ultimo, più giovane pe
riodo dell’èra cenozòica ; dal greco
pleion,
più, e
cainos,
recente, il più recente nel re
cente.
P lu m osite. Solfo-antimoniuro di piombo in
fibre esili come barbe di penna, di piuma,
donde il nome.
P lu v io m e tria . Misura delle quantità di
pioggia o di acqua meteorica cadente in un
dato luogo, in un dato tempo; comprende
anche l’acqua di fusione di neve caduta,
quindi tutto il complesso della precipitazione
atmosferica; dal latino
pluvia,
pioggia, e
metron,
misura; in greco pioggia
ombrose
neve
chion.
P o rfid o . R occia, nel caso nostro e più co
munemente, feldispatica, ortosica , di tinta
grigia con macchie bianche di cristalli fel-
dispatici o di altra natura porfìricamente
disseminati (vedi P o r fir o id e , P orfirico).
P o rfiro id e , p o rfirico . Dicesi di roccia che
come il porfido (vedi P o rfid o ) presenti una
pasta di fondo più o meno omogenea, nella
quale risaltino per tinta diversa nuclei o
granuli di sostanza minerale o diversa o
identica a quella della pasta, ma a struttura
cristallina più marcata; porfido, in greco,
porphyrites
, pel colore più comune rosso, o
di porpora,
porphyra.
P o rta ta d i u n c o r s o d ’a cq u a . La quan
tità in volume di acqua che passa nella u
nità di tempo per la sezione acquea, cioè
non di alveo ma di vera corrente, normale
alla corrente stessa ; la portata è in ragione
diretta della superfìcie della sezione, dell'al
tezza del pelo dell’acqua dal fondo e della
velocità.
P o r to r o . Calcare compatto o semicristallino
presentante tinta nera od oscura con vena
ture gialle.
P o z z o a ssorb en te. Escavazione traforante
uno strato impermeabile sottostante ad altro
permeabile acquifero, e soprastante pure a
materiale permeabile ; per cui le acque su
periori per essa si inabissano nelle regioni
inferiori allo strato impermeabile.
P re cip ita z io n e a tm osferica . La caduta di
acqua dall’atmosfera sulla superficie terre
stre sotto forme diverse.
P reh n ite. Silicato di alluminio e calcio con
acqua e ferro ; dedicato a Prehn che primo
nel 1790 la trovò al Capo di Buona Speranza.
P re p a le o z o ic o .
Paleozoico
, antico, dal greco
palaios
e
zóon,
antico e animale, cioè for
mazione geologica racchiudente resti di
animali antichi, allo stato fossile ;
prepa
leozoico,
che precede cronologicamente il
paleozoico. L'assieme delle formazioni pre
paleozoiche risponde alla grande divisione
cronologica, geologica
èra prepaleozoica,
od
azoica
(senza residui animali) o
dei terreni
indeterminati,
cristallini, e l’assieme delle
paleozoiche all’era
paleozoica
, o
dei terreni
primarii.
P r o to g in o . Roccia analoga al granito, con
clorite o talco (idrosilicati magnesiaci) so
stituenti od accompagnanti la mica del
granito
;
forma la massa del Monte Bianco.
Dal greco
prótos,
primo,
genéo,
genero, per
ciò che si credeva la roccia prima generata.
P ro to g in o -s ie n ite . Protogino ricco in cri
stalli di amfibolo.
P u d d in g a . Roccia formata da ciottoli di
rocce svariate assai fortemente cementati;
dall’inglese
pudding
, intingolo di vario ge
nere nel quale iu pasta omogenea stanno
immersi noccioli di altre sostanze.
P u d d in g g o id e . Come puddinga (vedi P u d
d in ga ).
Q u arzite. Roccia proveniente per cristalliz
zazione più o meno spinta dei granuli e del
cemento da un’arenaria a granuli quarzosi;
è quasi di puro quarzo.
Q u a rzo . Silice anidra, silice cristallizzabile,
in cristalli, biossido di silicio, Si Oa, ani
dride silicica; nome adoperato dai minatori
del Medio Evo per indicare le materie pie
trose dei filoni metalliferi.
Q u a rzo sch isto . Roccia schistosa ricca di
quarzo (vedi Q u arzo).
Q u a te rn a rio an tico. Primo, più antico pe
riodo dell’èra neozoica (vedi titolo citato).
Q u a te rn a rio recen te. Secondo periodo del
l’èra neozoica.
R am m e lsb e rg ite. Arseniuro di nichelio de*
dicato a Rammelsberg.
R esin ite. Silice idrata, acido silicico, amorfa,
vetrosa, di aspetto analogo a quello della
resina.
R ile v a m e n to
geologico.
Complesso di opera
zioni, constatazioni, osservazioni in sito per
determinare esattamente la natura e la di
stribuzione orizzontale e verticale dei ma
teriali rocciosi di una regione, tenendo conto
dei dati che possono servire alla determina
zione della antichità relativa, del modo d’o
rigine , di tutto che serva alla perfetta
conoscenza geologica di una determinata
estensione superficiale terrestre.
B io . Corso d’acqua di piccola importanza,
formante parte del sistema capillare da cui
si alimentano le maggiori arterie fluviali.
R is e rv e a cqu ee. Modi di immagazzinamento
delle acque meteoriche per uso della vege
tazione o in masse nevose glaciali, o in
correnti superficiali, o in accolte sotter
ranee.
R o c c e m on ton i. R occe arrotondate e levi