

CASF FCONOMICHF MUNICII'AI I DI TORINO
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per il 1 piano da un minimo di lire
1126 ad un massimo di L. 1440 (da L. 92
a L. 120 mensili) ;
per il 2 piano da un minimo di lire
1064 ad un massimo di L. 1360 (da L. 89
a L. 113 mensili).
« Con questi prezzi si raggiunge il pareg
gio fra l’entrata e la spesa. In un ulteriore
piano finanziario generale di tutti i gruppi,
in cui saranno compresi anche i fabbricati
ancora in costruzione, saranno definitiva
mente determinate con criteri uniformi le
misure dei canoni di affitto in relazione al
costo effettivo sia di impianto che di gestio
ne di tutte le case economiche municipali»
* * *
Per gli ultimi tre gruppi 6 , 7 e 8",
che saranno liberati a ll’abitazione entro il
prossimo autunno, l ’Amministrazione si
trova di fronte ad un grave problema : quel
lo di conciliare le giuste esigenze dell’era
rio comunale con la doverosa ossequenza
alle direttive del Governo Nazionale per la
depressione dei costi e la rivalutazione della
lira.
Ove la determinazione dei prezzi dovesse
farsi sulla base del costo reale delle costru
zioni (eseguite proprio nel periodo della
massima ascesa dei costi sia del materiale
sia della mano d ’opera) e tenendo esatto
conto del carico effettivo delle passività an
nuali per interesse del capitale, e per spese
di manutenzione e di esercizio, il fitto non
potrebbe essere minore di lire 75 per came
ra al mese.
»
Il costo totale delle pure
costruzioni risulta di
L. 19.789.000
A tale cifra devono ag
giungersi :
per opere di fognatura
»
200.000
per impianti del gas
»
82.000
per impianti di acqua po
tabile
»
43.000
per opere diverse di com
pletamento e di assi
stenza
>■
75.000
nonché il valore dei terreni » 2.034.250
mente per i tre gruppi 1873, per cui il co
sto di ogni camera risulta di circa L. 11865.
L ’interesse del capitale al tasso dei mutui
contratti (6,50 "„) e le spese di amministra
zione. manutenzione, erogazione d ’acqua,
servizi diversi, calcolate complessivamente
in lire 250.000 annue, danno come costo
annuo o valor locativo, netto da lucro, per
camera L. 900, pari a L. 75 mensili.
Ma la civica Amministrazione non può
non sentire il dovere di completare la sua
azione con un provvedimento di opportu
nità e di patriottismo, facendo cioè un leg
gero sacrifizio finanziario, col mantenere
i
fitti ad una misura più bassa. 11 provvedi
mento, che vuol essere un atto di omaggio
al Capo del Governo ed un contributo alla
sua poderosa opera di restaurazione de ll’e-
conomia generale della Nazione, avrà ca
rattere temporaneo, e potrà in un prossimo
tempo cessare i suoi effetti, quando l ’asse
stamento della
transito*-1-'
situazione con
sentirà di procedere a^ uua revisione del
l ’amministrazione delle case economiche e
ad una livellazione generale dei fitti di tutti
i gruppi, aumentando quelli del primo tem
po, che sono attualmente ancora assai bassi
rispetto al mercato normale delle locazioni.
* * *
Chiudiamo questi brevi cenni, con un pro
spetto indicante quali siano stati i criteri se
guiti dalla civica Amministrazione nell'as-
segnare gli alloggi dei primi cinque gruppi,
avendo riguardo alle condizioni sociali ed
economiche degli aspiranti, ed alle esigen
ze delle loro professioni.
T o t a l e
L. 22.223.250
La camere affittabili sono complessiva
P R O F E S S I O N I
g r u p p i
1
II III IV V
utili
Impiegati statali . . . 32 13 II 15 2 73
municipali . 27 II
4
5 1 48
*
privati . . .
17
9
10 17 1 54
Professionisti.............
4
5 2 5 1 17
Pensiona ti................
4 4 3
4
2 17
O p e ra i......................
64 10 26 19 23 142
Tranvieri...................
7 3 2 4 2 18
Guardie municipali. .
1 1 2 2 2 8
»
daziane . .
—
3
— —
2 5
Casalinghe................
13 2 4 5 8 32
Commercianti (negozi)
8
5 2 2
—
17
T
otali
177 6 6 66 78 44 431