

VITA CITTADINA
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Comandante della III Armata è espressa con
felici parole dal Presidente del Circolo, com
mendatore Ferracini. Le acclamazioni che co
ronano il suo discorso, si rinnovano alla ettu-
ra delle numerosissime adesioni, fra le quali,
quelle della città di Pola, Venezia, Zara, Ro
vigo, Verona, Trieste, Belluno, Fiume, Udine,
Vicenza, Treviso, Padova, Trento, Genova.
Quindi l’on. Leonino da Zara ha pronunciato
il discorso ufficiale : discorso ispirato e vibran
te, pieno ùi poesia e fervido di calore.
Riunione atfli Enti Autarchici.
Nella sede federale degli Enti Autarchici sot
to la presidenza dell’ammiraglio di Sambuy, si
è riunito il Direttorio della Federazione pro
vinciale dell’Istituto.
L’ammiraglio di Sambuy, dichiarata aperta
la seduta, ha dato la parola al segretario della
Federazione, aw . Balbis, il quale lesse una
esauriente relazione da lui compilata sui lavori
svolti dall*Ufficio esecutivo dopo l ’ultima se
duta.
Dal contesto della relazione e da chiarimenti
fomiti dal vice-presidente comm. dott. Fal
della, emerge come la Federazione siasi occu
pata attivamente del delicato problema della
riforma delle circoscrizioni comunali, collabo-
rando col prefetto della provincia per la mi
gliore seduzione di essa.
Inoltre, al fine di prospettare al Governo la
possibilità di una soluzione relativa al finanzia
mento di opere pubbliche di inderogabile ne
cessità, la Federazione ha eseguito un’accurata
indagine presso i Comuni della provincia, dalla
quale si rileva quali siano i lavori assolutamen
te indispensabili da compiersi negli anni 1927-
1928, già stati segnalati alla Confederazione
generale.
Altro studio iniziato dall’Ufficio e che sta per
essere condotto a termine, è quello riguardante
le « spese di spedalità » dei Comuni della pro
vincia, studio che, per la vastità degli interessi
che involge, è stato oggetto di particolare inda
gine statistica, onde awisare i mezzi più ac
conci per ridurre al minimo le spese del ge
nere e per facilitare ai Comuni gli esoneri ed i
ricuperi.
Per quanto concerne le Opere pie, l’Ufficio
esecutivo ha dovuto limitare la sua attività ad
accertamenti di natura puramente statistica.
Ha poi preso in esame la proposta del pode
stà di San Gillio, ing. Franceschetti, riguardan
te l’adozione di un regolamento-tipo igienico-
edilizio da parte di tutti i Comuni della provin
cia : detta proposta è stata riconosciuta degna
di esser» presa in considerazione.
Si svolge quindi un’animata discussione su
altra proposta del prof. Mensi, intesa ad isti
tuire, in Torino, una « Centrale del latte », ana
logamente alla decisione mesa dal Comune di
Milano.
L’ammiraglio di Sambuy, nella sua qualità
di podestà di Torino, dà assicurazioni che la
proposta del prof. Mensi, la quale senza dub
bio è meritevole di essere presa in particolare
esame, già studiata da lungo tempo dal Comu
ne di Torino, formerà oggetto di ulteriore stu
dio per essere, in un tempo relativamente pros
simo, tradotta in atto, tenendo presente però
che altre opere di grande interesse cittadino,
come la costruzione del grande mercato della
frutta e verdura, dovranno avere la preceden
za nella esecuzione.
Anche la proposta del prof. Chiavelli di isti
tuire cioè nella città di Torino uno speciale
Ufficio d ’igiene al quale possano eventualmen
te rivolgersi, per analisi chimiche, in via eco
nomica, i Comuni della provincia, viene, in li
nea di massima, favorevolmente accolta da tutti
i membri del Direttorio.
Dopo di che l’ammiraglio di Sambuy ha rin
graziato i convenuti per la efficace collabora
zione data, con spirito fascista, allo svolgimen
to dei lavori della Federazione.
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