

VITA CITTADINA
321
di Piemonte ha sanzionato l'importanza dell’avve
nimento artistico e ha fatto solenne la cerimonia
d'apertura.
L’Augusto Principe — cui s’accompagnava Sua
Ecc. il gen. Clerici — era atteso sulla scalea del
Palazzo dal Consiglio Direttivo al completo: primo,
fra tutti, l'on. avv. Gino Olivetti, Presidente, coi
Consiglieri prof. comm. Giovanni Guarlotti; prof.
Arturo Conterno; avv. Aldo Berteli; cav. Alberto
Giacomasso; prof. cav. Michelangelo Monti, pro
fessor Mario Micheletti; architetto Mario Menca-
relli, prof. Nicola Arduino; prof. Giuseppe Man-
zone; prof- Domenico Valinotti; gen. comm. Carlo
Spingardi; cav. Vittorio Bernatti e da un cospicuo
gruppo di autorità cittadine.
La folla, raccolta nel grande salone del Palazzo,
ha salutato l'ingresso dell'Augusto Prìncipe con
una lunga acclamazione-
Poi, l'on- aw. Gino Olivetti ha parlato con
fervore dei fini che la società degli "Amici del-
l'Arte* prosgeue da circa un trentennio e che la
nuova Mostra realizza nel luminoso ideale della
bellezza.
In seguito S. A. R. il Prìncipe di Piemonte ha
iniziato con le autorità il giro delle sale. Frequenti
sono le soste di fronte alle opere più notevoli della
bella Esposizione.
La cerimonia, fatta cordiale dal vivo interesse
e dalla stessa affabilità dimostrata da S. A. R. il
Principe Umberto, s'è chiusa verso mezzogiorno,
a giro ultimato.
S. A. R. il Prìncipe di Piemonte al
R. Collegio Carlo Alberto.
Onorata dall’augusta presenza di S. A. R. il
Prìncipe di Piemonte, ha avuto luogo il 19 cor
rente n€Ì Reai Collegio Carlo Alberto di Mon-
calieri, la solenne funzione della distribuzione dei
premi. Il teatrino del collegio, per l’occasione, era
stato addobbato tutto di ricchi arazzi, di velluto
e di gruppi di bandiere tricolori. Sullo «fondo del
palcoscenico figurava un ricco ritratto del Re Ma
gnanimo, fondatore del Collegio. Svi lato destro
stanno tre allievi con la bandiera dell’istituto, quella
stessa donata da Carlo Alberto.
Alla cerimonia assistevano tutte le autorità cit
tadine.
Il
Principe, che era accompagnato dal generale
Clerici e dal comandante Sestini, al suo apparire
è stato accolto da entusiastiche acclamazioni. Non
appena l’augusto ospite ha preso posto sul palco,
ha inizio una accademia musicale alla quale par
tecipano i migliori allievi del Collegio. Venne
svolto il seguente programma:
"Attacco di cavalleria", per pianoforte, di
G. Bohm, eseguito dagli allievi Frìgerio e Padova ;
G- Germena: "11 Reai Collegio Carlo Alberto",
dizione del conte Gian Franco Vialardi di Villa
nova; P. Molfetti "Campa-
ra", coro a due
voci, eseguito dalla Scuola L-antomm del Collegio
sotto la direzione del Maestro cav. G. Mosso;
N. Pantaleo: "A Franco De Pinedo" dizione del
marchese Giorgio Campanari; Nino Costa: "Alla
Consolata" dizione dell’allievo Tabusso; F. Bistr:
"Rapsodia li", violino e pianoforte, eseguita dal
l’allievo Sirena e dal maestro Mosso; G. Rossini:
"Mosè", fantasia per piccola orchestra, eseguita
dagli allievi Bohi, Sirena, Virando, e dai proff.
Corini, Spadetti e Danieli; "Inno ai Martiri della
nuova Italia" recitato dall’allievo Morchio.
Al programma è stata intercalata la distribuzione
dei premi: speciale encomio il folto pubblico tributò
all’allievo nobile Antonio Gotti Saraceni che con
seguì l’onore del quadro con l’effigie ed il titolo
di Prìncipe degli Studi per l’anno scolastico 1927.
a &