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VITA CITTADINA

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di Piemonte ha sanzionato l'importanza dell’avve-

nimento artistico e ha (atto solenne la cerimonia

d’apertura.

L'Augusto Principe —cui s'accompagnava Sua

Ecc. il gen. Clerici — era atteso sulla scalea del

Palazzo dal Consiglio Direttivo al completo: primo,

fra tutti, l'on. aw. Gino Olivetti, Presidente, coi

Consiglieri prof. comm. Giovanni Guarlotti; prof.

Arturo Conterno; aw. Aldo Bertelè; cav. Alberto

Giacomasso; prof. cav. Michelangelo Monti, pro­

fessor Mario Micheletti; architetto Mario Menca-

relli, prof. Nicola Arduino; prof. Giuseppe Man-

zone; prof- Domenico Valinotti; gen. comm. Carlo

Spingardi; cav. Vittorio Bernatti e da un cospicuo

gruppo di autorità cittadine.

La folla, raccolta nel grande salone del Palazzo,

ha salutato l’ingresso dell'Augusto Principe con

una lunga acclamazione.

Poi, l'on- aw. Gino Olivetti ha parlato con

fervore dei fini che la società degli "Amici del-

l'Arte" prosgeue da circa un trentennio e che la

nuova Mostra realizza nel luminoso ideale della

bellezza.

In seguito S. A. R. il Principe di Piemonte ha

iniziato con le autorità il giro delle sale. Frequenti

sono le soste di fronte alle opere più notevoli della

bella Esposizione.

La cerimonia, fatta cordiale dal vivo interesse

e dalla stessa affabilità dimostrata da S. A. R. il

Principe Umberto, s’è chiusa verso mezzogiorno,

a giro ultimato.

5. A. R. il Principe di Piemonte al

R. Collegio Carlo Alberto.

Onorata dall'augusta presenza di S- A. R. il

Principe di Piemonte, ha avuto luogo il 19 cor­

rente nH Reai Collegio Carlo Alberto di Mon-

calieri, la solenne funzione della distribuzione dei

premi. Il teatrino del collegio, per l'occasione, era

stato addobbato tutto di ricchi arazzi, di velluto

e di gruppi di bandiere tricolori. Sullo «fondo del

palcoscenico figurava un ricco ritratto del Re Ma­

gnanimo, fondatore del Collegio. Svi lato destro

stanno tre allievi con la bandiera dell'istituto, quella

stessa donata da Carlo Alberto.

Alla cerimonia assistevano tutte le autorità cit­

tadine.

Il

Principe, che era accompagnato dal generale

Clerici e dal comandante Sestini, al suo apparire

è stato accolto da entusiastiche acclamazioni. Non

appena l'augusto ospite ha preso posto sul palco,

ha inizio una accademia musicale alla quale par­

tecipano i migliori allievi del Collegio. Venne

svolto il seguente programma:

"Attacco di cavalleria", per pianoforte, di

G. Bohm, eseguito dagli allievi Frigerio e Padova ;

G- Germena: "11 Reai Collegio Carlo Alberto",

dizione del conte Gian Franco Vialardi di Villa­

nova; P. Molfetti "Campa

ra", coro a due

voci, eseguito dalla Scuola Cantorum del Collegio

sotto la direzione del Maestro cav. G. Mosso;

N. Pantaleo: "A Franco De Pinedo" dizione del

marchese Giorgio Campanari; Nino Costa: "Alla

Consolata" dizione dell’allievo Tabusso; F. Bistr:

"Rapsodia il", violino e pianoforte, eseguita dal­

l’allievo Sirena e dal maestro Mosso; G. Rossini:

"Mosè", fantasia per piccola orchestra, eseguita

dagli allievi Bohi, Sirena, Virando, e dai proff.

Corini, Spadetti e Danieli; "Inno ai Martiri della

nuova Italia" recitato dall'allievo Morchio.

Al programma è stata intercalata la distribuzione

dei premi: speciale encomio il folto pubblico tributò

all’ailievo nobile Antonio Gotti Saraceni che con­

seguì l'onore del quadro con l’effigie ed il titolo

di Principe degli Studi per l’anno scolastico 1927.

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