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F.
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s s e n d o w s k i
:
Lenin,
I
voi. di pag. 700, Cor-
baccio, Milano, L. 30.
L A. di
Restie, Uomini e Dei,
già largamente
noto in Italia, per le sue peripezie coi bolscevi-
chi e per le descrizioni dei misteriori conventi
dei monaci nel Tibet, ci narra ora in questo
grosso volume la vita del dittatore russo, dalla
sua infanzia alla morte.
Il
libro, tradotto contemporaneamente in 11
lingue, è uscito nel settembre scorso, con uno
sforzo della casa editrice Corbaccio, che sa del
miracoloso, con precedenza sulle altre dieci, e
prima ancora che fosse pronta la stessa edizio
ne originale polacca.
E' una vita romanzata, così in voga oggi in
Francia, in cui la realtà storica è mescolata agli
episodi intimi ricostrutti dall'autore. Il volume
va diffondendosi rapidamente ovunque, per il
grandissimo interesse che la terribile figura di
Lenin desta in tutti e per le sensazionali scene
della sconvolta vita russa che Ossendowski ha
saputo presentarci, con una vivezza di colori che
incatena il lettore da cima a fondo.
Gen. E
D
e
R
o s s i
,
Grande invalido di guerra :
i
<Un d ’Artagnan Italiane
» (1680-1739). Edizio
ne Libri Fecondi, Milano, via Moscova, 27.
Sembra di rivivere le pagine dell'altro suo :
« La vita di un ufficiale italiano sino alla guer
ra », leggendo questo nuovo libro del De Rossi.
La medesima prosa pacata e sobria, il medesi
mo semplice modo di esporre senza ricercatezze
o fronzoli di pensiero. Come nell'altro, colpisce
un certo senso di profonda tristezza che fa di
sfondo a tutta l'opera e che non può non richia
mare alla mente le dclorose condizioni di vita
del defunto A.
Il libro è interessante sia per Io spirito che lo
informa, sia per il susseguirsi di episodi non
preveduti e che assorbono materialmente l'at
tenzione del lettore. Sono in esso descritte le av
venturose vicende di un giovane valdese : risai -
tano particolarmente nel corso della narrazione
il patriottismo e il lealismo di quelle montanare
popolazioni che univano in un unico ideale l’idea
della monarchia a quella della religione; sono
altresì vigorosamente tratteggiati il coraggio e
quella certa noncuranza del domani, che erano
le caratteristiche salienti dell'uomo d ’arme del
tempo.
La vita del protagonista si svolge in diversi ter
ritori contro nemici di varie nazionalità, come
richiedeva, del resto, 1abile politica di destreg
giamento che le condizioni dei tempi impone
vano ai Savoia.
Certo, doveva essere nell'anima dell’A. il da
re inizio a una letteratura che in Italia è scarsa
e poco organica, mentre in Francia ha trovato
invece uno splendido esponente nel Dumas : la
storia trasfusa abilmente nel romanzo, così da
risvegliare con opere successive l’interesse e l'af
fetto del lettore per le vicende remote e recenti
della propria patria. Sotto questo rapporto ci si
potrebbe davvero augurare che un giorno, un al
tro scrittore volesse raccogliere l’ammonimento
del De Rossi e accingersi alla nobile impresa.
Ben curata la veste tipografica e l'aspetto gene
rale del libro che rendono agevole la lettura e
l'inquadramento dei vari avvenimenti nella men
te del lettore.
U . COCCHI.
C. D
ADONE
:
L'Italia nei cuori.
Racconti di guei-
ra e di pace per tutti. Soc. Editrice La Scuo
la. Brescia, 1929, I voi. L. 6.
Del fecondo scrittore piemontese abbiamo par
lato nei passati numeri, dando anche un elenco
della sua numerosa e varia produzione Questi
nuovi racconti che il Dadone vorrebbe rivolti a
tutti, sono piuttosto adatti per i giovani. Gli
adulti hanno purtroppo oggi ben altri gusti! La
gioventù trova in queste pagine scene commo
venti e racconti piacevoli, in cui I amore della
patria, l'affetto per la famiglia e per la buona
terra madre, sono largamente sparsi. Fresche e
sobrie le descrizioni, ameni ed istruttivi i tipi
che vi sono ritratti. Una sana filosofia pervade
tutto il libro, o che sieno protagonisti le perso
ne, oppure le bestie, come i pappagalli e le gal
line.
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