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grazia del Signore. Anche la mamma può

(are dei miracoli !

La campana dell’Arengo dava il segnale

della partenza : precedeva la Confraternita

della Misericordia col saio nero e cappuccio

e col proprio gonfalone salmodiando ; veni­

va poscia la forza armata, indi il carro del­

l’esecutore di giustizia coi suoi aiutanti. Per

vie, per piazze e per corsi gremiti di popo­

lino, quel funerale di un vivo muoveva al

luogo dell’esecuzione. Una volta sola la pia

Confraternita partecipò all’ accompagna-a

graziato». La mattina del 22 maggio 1849

una folla immensa, rumoreggiante, incom­

posta, occupava la nostra vecchia Piazza

d’Armi. Le truppe erano schierate in qua­

drato.

La fucilazione del tfen. Ramorino

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generale sino a quel mattino aveva nu­

trito qualche speranza nella grazia e stava

prendendo il caffè quando il drappello della

Misericordia giunse alla prigione. Venne

C h i e s a d e l l a M i s e r i c o r d i a

sagrest i a

mento di un condannato d’eccezione e fu

una delle ultime esecuzioni che si verifica­

rono a Torino. Assistette il generale Gero­

lamo Ramorino condannato per tradimento

e fucilato nella vecchia nostra Piazza d’Ar­

mi. Avventurosa fu la esistenza di questo

soldato che aveva combattuto per la libertà

della Polonia riportando clamorose vittorie.

E discordi sono i giudizi degli storici sulla

sua colpa, tanto che Gioberti nel «Risorgi­

mento civile d’Italia » lasciò scrìtto : «Del­

l’infelice Ramorino fu chiarita l’inubbidien-

za, non già il tradimento e tuttavia non fu

fatto salire in una diligenza del popolaris­

simo vetturale Negri che nel 1849 aveva il

deposito delle sue vetture all’albergo del

«Bue Rosso » poco lontano da Piazza d’Ar­

mi, e invece di procedere diritto iniziò, a

quanto si disse, un più lungo giro.

C'era

viva speranza che alti interventi riuscissero

a salvare il generale, motivo per cui

ogni

indugio era buono. La vettura Negri riuscì

ad effettuare un notevole ritardo,

cosa del

resto

a

cui era abituata,

ma la grazia non

giunse.

Anche

lungo il tragitto

s'assiepava

la folla

per cui il

Beato Cafasso

rivolto

al