

A r t e A n t i c a
Fondi e acquisti
rappresentanza del Comune, il Podestà au-
Durante l’anno decorso non si addivenne torizzò il trasporto dal Museo civico in det-
ad alcun acquisto pel Museo, quantunque to palazzo dei seguenti oggetti d arte, tra
vari oggetti fossero stati proposti ed offerti, sporto che venne effettuato nel mese di apri-
oggetti che l’apposita Commissione non
l ede i 1928:
ritenne di proporre al Comune per l ’ac-
quattro quadri a olio rappresentanti
quisto.
quattro vedute di Ville Sabaude dei dintor-
A ll’incontro si provvide al restauro di
ni di Torino;
alcune tele antiche e di pregio, in stato di
quadro a olio del Bolckmann rappre-
avanzato e progressivo deterioramento, il
sentante Piazza Castello;
che importò una spesa di lire 2000.
quadro a 0u0 J; Gio. Victors rappre-
Nell’agosto 1928 furono dal Podestà as-
3entant(. Ribecca al Pozzo;
segnati al Museo di Arte Antica i seguenti
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quadro a olio di Gio. Ulivero rappre-
oggetti artistici già racchiusi nell armadio
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sentante la riera di 5. rancrazio;
delle quattro chiavi, di cui alcuni furono
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quadro a olio di G. Masucci rappre-
esposti al pubblico; altri, o per valore arti-
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sentante il Giudizio di Salomone;
stico poco rilevante, o perche non suthcien-
temente antichi, sono tuttora conservati nel
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fiori,
magazzino del Museo :
due "»»<« ad olio della Duchts,a Ma'
1) Coppa d’argento delle Tre Regioni, ti» Giovanna Battista di Savoia-Nemours
vinta per due volte da un cittadino torinese ;
seconda rao* lie di G "1® Emanuele II :
2) Tabacchiera-bomboniera in tartaru-
un orologio Robert da muro con men-
ga bionda con cerchio e fondo a stelle d ’oro
•
e coperchio contornato di strass (lavoro fran-
due grandi arazzi con stemma sabaudo ;
cese del secolo XVIII) esposto e distinto col
una grande specchiera da caminetto
numero 7611 di catalogo ;
del secolo XVIII in legno dorato (trasportata
3) Tabacchiera-bomboniera di marmo
al Palazzo Madama nel dicembre 1928, a
e oro con coperchio riproducente un mo-
sostituirne un’altra data in cambio al
saico Pompeiano — lavoro italiano del prin-
Museo).
cipio del secolo XIX distinto col n. 4612) ;
In occasione della grande Esposizione,
4) Coppa artistica con relativo vassoio,
tenutasi nel Giardino del Valentino, venne
donata al Comune dal senatore Castelli ;
eseguita sul grande piazzale del Borgo Me-
5) Scudo d’argento fatto coniare da
dioevale la riproduzione della fontana esi-
Cristoforo Colombo, rinvenuto nel sarcofa-
stente nel cortile del Castello di Issogne, a
go di una principessa indiana degli Incas completare la quale il Podestà autorizzò che
(1532) in Maqueque (Perù) distinto col
fosse trasportato colà l’albero di melograno
n. 4613).
in ferro battuto, conservato nei locali del
Museo, riprodotto dall’originale di Issogne
Opere d’arte asportate dal museo
nel 1911 per l’Esposizione di Roma, tra-
Per completare l’arredamento del Palaz-
sporto che fu eseguito alla fine di aprile,
zo Madama, destinato a magnifica sede di
Anche in occasione dell 'Esposizione il
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