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L’ a t t i v i t à d e l l e Ga l l e r i e C i v i c h e

A r t e M o d e r n a

A c q u i s t i

Durante l’anno 1928 furono fatti i se­

guenti acquisti di opere d’arte per la Galle­

ria di Arte Moderna, proposti dalla Com­

missione direttiva dei Musei e approvati dal

Podestà :

I) A ll’Esposizione del Circolo degli Ar­

tisti :

Achille Parachini-.

«Primavera sul­

l'altipiano di Cirene », quadro ad olio al

prezzo di lire 2000.

II) All'Esposizione annuale della Società

Promotrice delle Belle Arti :

I)

Giovanni Giani :

« Pausa armonio­

sa», quadro a olio, lire 15.000; 2)

Giovan­

ni Manzone :

« Ritratto di Vecchio Fatto­

re», idem, lire 8000.

Ili) Alla XVI Mostra Biennale di Arte di

Venezia :

I" dipinti :

a) Carlo Carrà :

« Capanni al mare »,

lire 4000 ;

b) Raffaele de Grada :

« Stradi­

na di campagna », lire 4000 ; c)

A rturo T

o-

5i : « Dazzo », lire 7000 ;

2" sculture ;

a)

Romano Romanelli :

« Ascoltando

la IX Sinfonia», lire 12.000;

b) Antonio

Maraini

: Quattro placchette in bronzo raffi­

guranti i quattro Evangelisti, lire 4000;

3° disegni :

Arturo Checchi :

« Cavallo e Mucca »,

lire 1800;

4" litografìe :

Gino de Finetti

: « Pugilato e salto del­

la siepe », lire 300.

D o n i

Lo scultore torinese Giovanni Berrone

fece dono al Museo di una sua bella statua

in bronzo « Aurora » che figurava alla XVI

Biennale Veneziana e aveva attratta l’atten­

zione della Commissione per la Galleria di

Arte Moderna, pur non avendo potuto, per

ragione di varia natura, essere compresa fra

le opere proposte per l ’acquisto. E’ un’ope­

ra che fa onore al giovane scultore e che

figura degnamente nel nostro Museo.

I signori Giorgio ed Elena Calandra, figli

ed unici eredi di Davide Calandra, hanno

offerto al Museo, in memoria di loro padre,

alcuni calchi del rimpianto scultore, da sce­

gliersi fra quanti ancora essi conservavano

nello studio di Lui.

La Commissione del Museo, eseguito un

minuzioso esame di tutti i calchi esposti,

scartate alcune opere pure di pregio, che

per la loro mole non avrebbero potuto tro­

vare degno posto nei locali, ormai conge­

stionati, della Galleria di Arte Moderna, ha

scelto il gruppo delle opere seguenti :

1) Statua di Giuseppe Zanardelli, fa­

cente parte del monumento eretto in Bre­

scia nel 1907 al grande Statista;

2) Bassorilievo « Cristo risuscita il figlio

della vedova » facente parte del monumento

sepolcrale eretto per la famiglia Molli nel

cimitero di Borgomanero;

3) Busto del tenente Ferrerò-Gola ca­

duto in Libia ;

4) Bozzetto primitivo della statua eque­

stre del generale Mitre facente parte del

monumento eretto a Buenos Ayres ;

5) Medaglione - Ritratto di Giuseppe

Giacosa;

6) Riproduzione in bronzo del grande

bozzetto per la moneta d’argento da lire 5

coniata nel’anno 1911.

Contemporaneamente gli eredi Calandra