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to si compie nelle scuole governative e mu­

nicipali ed in quelle così dette libere.

Il Patronato si interessò vivamente all’or­

ganizzazione di detta Mostra e per rendere

maggiormente interessante la manifestazio­

ne, oltre ai saggi grafici ed agli oggetti, pre­

sentò in azione le scuole più caratteristiche ;

cosa del tutto nuova e di particolare signi­

ficato, vivificando la Mostra con esercita­

zioni pratiche, nelle quali gli allievi, desse­

ro, con l ’opera loro, soggetta a continuo

controllo del pubblico, un saggio positivo

e reale dei metodi e delle risultanze degli

insegnamenti professionali ed indice sicuro

dei progressi raggiunti nel tradurre in atto

gli insegnamenti stessi.

Dovendo la Mostra avere esclusivo ca­

rattere artistico, la Commissione stabilì di

comprendervi soltanto le scuole professio­

nali riguardanti la produzione di opere

aventi impronta d’arte, nonché le Sezioni di

laboratori analoghi delle altre scuole che

pur non potendosi chiamare artistiche, ten­

dono a disciplinare il lavoro da un punto

di vista d ’arte, come ad esempio le scuole

professionali dei decoratori, degli orafi e

dei tappezzieri. A ll’appello risposero in­

fatti non soltanto le numerose scuole pro­

fessionali e serali cittadine ed i corsi inte­

grativi di avviamento professionale, ma an­

che diverse scuole di altre città, quali la

Scuola Industriale di Laveno, del Governa­

torato di Roma e dell’Opera Cardinal Fer­

rari di Milano, che presentarono svariati

saggi della loro attività ed il prezioso con­

tributo che esse danno alla diffusione arti­

stica professionale.

Molteplici ancora furono le attività del

Patronato nel decorso anno scolastico. Ol­

tre ad una valida propaganda per ricordare

il lavoro compiuto e far conoscere maggior­

mente l’istituzione, furono distribuiti gra­

tuitamente numerosi articoli scolastici

e

libri agli alunni più bisognosi ; e come in

passato furono assegnati in larga misura

premi ai più meritevoli, consistenti in sca­

tole di compassi, libretti della Cassa di Ri­

sparmio e borse di studio.

Al gruppo guardie ed agenti municipali

delle scuole serali « Vittorio Bersezio » ven­

nero concessi premi speciali e così pure al

«corso disoccupati », istituito presso le

scuole officine serali.

Agli alunni furono tenute numerose con­

ferenze con proiezioni, che sono il più ef­

ficace sussidio alle lezioni impartite ed alle

nozioni apprese.

Per far conoscere ai giovani lavoratori le

varie industrie italiane, si effettuarono gite

e visite ad alcuni importanti stabilimenti in­

dustriali. Inoltre per premiare gli allievi che

si erano distinti per attività e diligenza, ven­

nero organizzati viaggi-premio ed i più me­

ritevoli furono inviati in reverente pellegri­

naggio sui campi sacri della Patria, dove

ricordi ancor vivi della grande guerra dico­

no tutti i sacrifici e gli eroismi dei nostri

gloriosi soldati.