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come Dio vuole, in favore di chi soffre, per
queste generazioni e per le future, nel no
me della Patria e della fraternità umana ».
Prese, infine, la parola la prof. Faggiani,
a nome delle Ispettrici del Preventorio an
titubercolare che, da diciotto anni, ne esten
dono i benefìci profilattici verso le famiglie
dei colpiti dal triste morbo, per tutelare que
ste e la società dal morbo stesso anche per
mezzo della loro opera neU'ambito scola
stico.
Ricordò la
n
Festa del Fiore » che il Co
mitato delle Ispettrici organizza da più an
ni e sta organizzando in quest’anno col du
plice intento di raccogliere fondi per la lotta
e popolarizzare il concetto del pericolo della
tubercolosi, in ciò incoraggiata dall’attività
personale, indimenticabile di S. A . I. R.
la Principessa Laetitia.
««Ed ora, graziosissima Principessa —
concluse la prof. Faggiani — che già avete
saputo circondarVi di tanta affettuosa sim
patia, siate Voi il nostro raggio di sole.
«Dall’onda di giovinezza, che da Voi
emana, dalla Vostra bontà di cui avete la
sciata profonda traccia in molte opere di
beneficenza della nostra città, le Ispettrici
del Preventorio sapranno attingere nuova
forza e maggiore impulso per continuare a
dare tutto il loro contributo a questa grande
opera che ha un così importante valore mo
rale e civile ».
Seguirono a questi applauditi omaggi
orali le presentazioni a S. A . R. dei conve
nuti, coi quali S. A . si intrattenne affabil
mente, informandosi dei particolari del fun
zionamento delle colonie e delle iniziative
per aunìentarne lo sviluppo, promettendo
tutto il suo appoggio materiale e morale.
Uscendo, nella « sala di i
», fu ap
plaudita dalle coione e dai coloni intervenuti
in buon numero per rendere omaggio alla
loro nuova Protettrice.
A tutti, e specialmente ai piccoli coloni,
S. A . R. dimostrò il suo entusiasmo e il
suo affetto per la nuova Opera entrata ornai
sotto la sua protezione e il suo interessa
mento ; dopo di che, ossequiata dal Podestà
e dai convenuti, lasciava il Municipio, ester
nando, ancora una volta, il deciso suo vo
lere di dedicarsi all’incremento della lotta
contro la tubercolosi.