

sventata finalmente la minaccia, lo restitui
sce sano e vigoroso alla Società, pronto per
essere valido ed operoso cittadino.
« E la madre, forse nel letto di dolore,
può pensare tranquilla e serena alla sua
creatura che sa in buone mani, amorevoli
al pari delle sue, e da questa certezza trae
sollievo e forza di resistenza al male che
la tormenta.
« Santa e sublime missione adunque che
non abbisogna di maggiore illustrazione !
« Fu appunto per questa sua altissima
missione che il Comune, fin dal sorgere
della Crociata, le fu larga di appoggio e
di aiuto, le concesse sede e mezzi idonei,
ne promosse la erezione in ente morale, la
segue e la sostiene in ogni sua benefica
manifestazione, fiancheggiando e confor
tando fin dall'inizio l opera dei generosi e
benemeriti promotori.
« Fu appunto a conforto ed incitamento
della sua attività che la compianta indimen
ticabile Principessa Maria Laetitia di Sa-
voia-Napoleone, Duchessa d’Aosta, a cui
rivolgo il mio reverente pensiero, le diede
tutto il suo entusiastico fervore, tutto il suo
amorevole cuore.
« L’Altezza Vostra ne ha parimenti sen
tita la sublime finalità e si è degnata di
concederle l ’Augusta Sua Presidenza.
« Ed io a nome non solo del Comitato,
ma anche della civica Amministrazione e
di tutta la cittadinanza, attesto a V . A. la
più viva e commossa gratitudine per que
sto Suo atto di squisita ed illuminata bontà.
« Dall’avere a propria Presidente effet
tiva una così Augusta Principessa di Casa
Savoja il Comitato della Crociata trae con
forto ed incoraggiamento incomparabile al
l’opera sua; alla luce del Vostro sorriso
innumerevoli schiere di bimbi e di adole
scenti integreranno le loro forze e le loro
energie e, fatti madri e cittadini esemplari,
ricorderanno il nome Augusto e caro di
S. A. R. la Duchessa di Pistoia e lo inse
gneranno benedicendolo ai loro figlio ».
Cessati gli applausi che coronarono il di
scorso del Podestà, prese la parola, il pre
sidente prof. Fornaca, il quale espresse i
più vivi ringraziamenti a S. A . R. la Du
chessa di Pistoia che continuerà l’opera cui
un’altra benemerita Principessa di Casa Sa
voja diede tutto il suo entusiasmo ed il suo
cuore.
Ricordò gli inizii della Crociata contro
la tubercolosi sotto gli auspici del Munici
pio e dello stesso Governo, ciò che ne as
sicurò l ’esistenza attiva e fattiva nella lotta
contro il terribile morbo di cui illustrò ra
pidamente i danni demografici ed econo
mici, che possono essere prevenuti special-
mente cercando di irrobustire i fanciulli,
come appunto la Crociata sta facendo da
ormai sedici anni colle sue Colonie profi
lattiche, permanenti, marine, e oggi anche
alpine e che anche meglio farà come lo pro
mette la fortuna di avere S. A. R. accet
tata la nuova presidenza ed onorata l’odier
na riunione colla Sua augusta presenza.
Seguì il saluto delle Dame del Comitato
Femminile espresso dalla loro Vice presi
dente Donna Agnelli Bourbon del Monte,
la quale, reso omaggio alla memoria della
prima Presidente Principessa Laetitia, e il
lustrato rapidamente il programma che il
Comitato Femminile si propone di svolgere
a beneficio dei piccoli coloni, chiuse il suo
dire con queste parole :
« 11 fine elevatissimo che ci proponiamo,
il retaggio dell’amoroso interessamento di
un’Augusta Donna e, sopratutto, la Vostra
guida irradiano di fulgida luce la nostra
via.
« Con gli occhi fissi in questa luce, noi
procederemo rendendo sempre più vitto
riosa questa Crociata che combattiamo, così