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N.

TOMMASEO.

Il ritratto di Antonio Rosmini con

introduzione e note di Carlo Curto. Un voi. L 12.

Caia Editrice Paravia e C. • Torino.

Fra le varie raccolte dell'editore Paravia è pure

da notare la piccola Biblioteca Roiminiana, diretta

da Carlo Caviglione, tu cui si stanno pubblicando

alcune delle opere dell'insigne filosofo roventano,

chesonoormaicompletamenteesauriteedivenuterare.

Per completare il pensiero rosminiano vi è stato

compreso il lavoro: «Del sistema che fonda la mo­

rale sull'utilità» di A. Manzoni, che era, com’è

noto amicissimo del Rosmini e il presente <Ritratto »

del Tommaseo, amico e ammiratore di entrambi.

Il Curto ha curata amorosamente l'edizione, pre­

ponendovi una dotta introduzione, e corredandola di

abbondanti ed utilissime note e richiami­

li Tommaseo scrisse questa vita di Rosmini nel

1855# subito dopo la morte del filosofo, e la pubblicò

nella Rivista contemporanea di Torino. E' un tributo

di amore all'amico ed allo stesso tempo una rievoca­

zione delle persone che egli conobbe e dei tempi in

cui visse.

Il lavoro non è frutto di meditazione, ma eruppe

di getto dall'animo commossodell'irrequieto dalmata.

Vi si nomina sovente il Manzoni, sul quale Tom­

maseo dettò lo scritto: «Venti orecon A- Manzoni »,

fin'ora rimasto inedito e testé pubblicato dalla Ri­

vista milanese « Il Convegno ».

Come i due sommi scrittori erano intimi fra loro,

così il Tommaseo ha voluto rievocarli entrambi de­

gnamente.

La stessa casa Paravia ha ora pubblicato un nuovo

volume di viaggi di A. Cipolla: « Nel Sud Ame-

rica ». Dal Panama alle Ande degli Incas, arric­

chito di numerose fotografie, il quale ha riportato il

premio Columbia dell' <Union de la presse latine ».

Nella raccolta «Storia e Pensiero * dello stesso

editore, in cui fra altro ha visto la luce uno dei mi­

gliori lavori suU'Etniria antica di P. Ducati, è testé

comparso un pregevole studio di G. A. Alfero su

« Schiller » e i «Drammi della sua giovinezza>, in

cui l'A- ha cercato di rivelare ciò che è vita, ciò

che è in Schiller di eterno-

G. WUNDT.

La psicologia dei popoli. Lineamenti

di una storia psicologica sull'evoluzione dell'uma­

nità. Un voi- L. 46. Fratelli Bocca -Torino-

E' un'opera fondamentale dell' insigne filosofo te­

desco, che arricchisce la magnifica collezione della

■Biblioteca di scienze moderne ».

In questo poderoso volume l'A- fa un'esposizione

sintetica dei problemi della psicologia dei popoli, di

cui descrive i fenomeni nella loro contemporaneità,

nelle loro condizioni comuni e nelle loro reciproche

relazioni.

I F

ratelli

R

ibet

Una casa editrice torinese che si fa onore e fa

parlare di sè è auella dei Fratelli Ribet.

Giovine perchè sorta da poco, come sono giovani

i suoi componenti (dei tre fratelli, il maggiore ha 28

anni) e com’è giovanissimo il suo direttore ormai ce­

lebre, Allario Cromo, che ha appena 27 anni.

La casa Ribet si faceva notare nel recinto delle

ultime esposizioni al Valentino con un elegante chio­

sco, in cui erano esposte le sue non meno eleganti

edizioni che si potevano comodamente ammirare,

perchè il chiosco non era pur troppo eccessivamente

affollato.

La nuova casa si avvia verso una meritata notorietà

perchètredei suoi . r

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stati in poco tempo pie*

miati i G. B. Angioletti, col primo premio Bagutta

nel 1928 per il suo libro: <11Giorno del Giudizio»;

G. Comisso col secondo premio Bagutta per il ro­

manzo «Gente di Mare », e M. Gròno col premio

dellaFieraletterariaper la sua «GuidaSentimentale».

La casa Ribet ha pubblicato libri di altri autori

assai lodati, come : « Idilli rustici » di Titta Rota,

« Il vento fra le case » di B- Tecchi. Liriche di

A. Anofri, immaturamente rapito alle lettere,

Ugo

Foscolo di M. Fubini ecc. ea ha in preparazioae

opere di Alvaro, Bacchetti, Buratti, Franchi, Ltnati,

Pasolini, Romperti, Vergani ed altri-

P. T-

RICHARD.

Introduzione

allo studio e a ll’inse­

gnamento della Scolastica. Traduz. italiana sulla

seconda edizione francese a cura del Prof. L. T.

Regattieri -presso la Casa Editrice Marietti, To­

rino-Roma 1928. Un voi. L 12.

La scolastica viene qui studiata come metodo di

esposizione: cioè nel suo elemento più caratteristico

ed in un certosenso più conosciuto- Gli ukmu capi­

toli del libro sono destinati allo studio dei caratteri

della filosofa della scuola, i quali costituiscono i

punta di divergenza del pensiero filosofico moderno

dalia scolastica.

L'A . si proponecol presente lavoro di rom—irsir

al lettore m i stima profonda e ragionata del metodo

e dm principi di questa antica sapienza.