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V I T A C I T T A D I N A
L i seconda **Celebrszione del Pane”
Per preparare degnamente la seconda « Festa
del pane ». che si terrà nei giorni 13, 14, 15 del
prossimo aprile ed il cui ricavato, come nello
scorso anno, sarà devoluto a favore delle Ope
re italiane nell’Oriente, ha avuto luogo a
Palazzo Civico, nella sala del Consiglio, alla pre
senza delle autorità cittadine, una conferenza
preparatoria di don Francesco Gallone, che,
presentato con elevate parole da S. E. Ricci al
numeroso uditorio, aveva l’incarico di illustrare
il significato della celebrazione e le sue alte
finalità.
Don Gallone che, dopo aver partecipato da
valoroso alla grande guerra, si è fatto pioniere
di italianità nelle terre e fra le genti d’oltre
Adriatico, ha spiegato i motivi ideali e patriot
tici di questa propaganda da svolgersi nelle
plaghe specialmente della Bulgaria, dell’Un
gheria e della Turchia; propaganda che il Go
verno nazionale stimola col proprio consenso
ed il proprio plauso. L'oratore ha ricordato ’l
magnifico ausilio già recato l'anno scorso da
Torino, al completo successo della prima cele
brazione del pane ed ha rinnovato l'appello,
perchè, anche quest'anno, l'esito riesca felice.
Egli ha concluso la sua interessante esposizio
ne auspicando la fondazione di un Istituto lta-
lo-Orientale che accolga nella nostra Patria la
migliore gioventù di questi Stati. Prima che
l’adunanza si sciogliesse, ha aggiunto altre pa
role appropriate il Commissario Prefettizio,
rendendosi garante dello slancio con cui Tori
no risponderà all’invito rivoltole dalla < Pro-
Oriente ».
La simbolica « Festa del Pane », preludio al
la « vittoria del grano » si realizzerà nella no
stra città con manifestazioni diverse, tra cui al
cune offriranno attrazione particolare. La prima
delle tre giornate sarà dedicata alla vendita dei
panini, di pregevoli albums intitolati « Oriens »
e " Predappio »; e della rivista « Le vie dell’O
riente ». Nelle altre due giornate si avranno nei
teatri, nelle sale pubbliche, e nelle palestre sco
lastiche,
esecuzioni di spettacoli drammatici e
di cori affidati a fanciulli delle nostre scuole pri
marie e secondarie. I minuscoli attori figureran
no in un dramma d'occasione espressamente
composto da una gentile scrittrice : la marchesa
Fracassi di Torre-Rossana.
I corsi di sita culturs fascista Inaugurati da
S. E. Bottai e dal Senatore Andrea Torre
Il 20 gennaio nell'aula magna della R. Uni
versità fu inaugurato il corso di alta cultura fa
scista con una dotta conferenza dell'on. Bottai
che trattò il tema : « Partito e Sindacati : un solo
fenomeno, e una sola azione ».
L'oratore, presentato dal Rettore Magnifico
dell’Università, rifece con profondità di analisi
la storia del movimento politico e spirituale ita
liano da cui potè scaturire la forma statale odier
na, nella quale le masse trovano il loro inqua
dramento disciplinato.
Il corso di alta cultura, così felicemente ini
ziato, proseguì il 27 corrente, -con una lezione
del senatore Andrea Torre su « Lo Stato e il
sistema corporativo ». L’on. Torre si soffermò
sopratutto a mettere in rilievo l’antitesi politica
più drammatica ed appassionante di questo se
colo: il conflitto tra bolscevismo e fascismo.
Nell’uno, la distruzione di tutti i principii eco
nomici e morali; nell'altro, l'elevazione della
razza attraverso un ordine di stretta collabora
zione tra i vari fattori della ricchezza nazionale.
Le glorie egli eroismi della Brigata Sassari He»
vocste ed esaltate a Palsxxo Madami
La vittoria conseguita dai fanti di Sardegna il
26-30 gennaio 1918 a Col del Rosso, Col d’Eche-
le. Vaibella ha deciso la data della festa annuale
della Brigata Sassari. La epica battaglia veniva
infatti a riconfermare il valore di quei prodi e la
gloria delle loro bandiere. Data eminentemente
ricca di significato nazionale, questa che si è
prescelta da un decennio per rievocare le gesta
memorande della Brigata, nella quale passò
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