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rettore ordinario deH'Amministrazione provin
ciale di Vercelli; S. E. il generale di Corpo d’Ar-
mata Donato Etna, in rappresentanza della
Cassa di Risparmio di Torino; il cav. ing. Gio
vanni Bemocco, consigliere dell'Istituto di San
Paolo di Torino.
Questi rappresentanti degli Enti specialmente
interessati hanno firmato la convenzione, colla
quale viene definitivamente istituita a Torino la
Scuola di architettura superiore,
che avrà sede
presso la R. Accademia Albertina, fino a quan
do la Scuola non potrà trovare un più idoneo
ambiente.
Il Corso avrà la durata di cinque anni, alla
fine dei quali lo studente conseguirà il diploma
di laurea in architettura. A questa Scuola, do
vuta alla tenacia ed alla fervida fede dell'attuale
presidente deU’Accademia Albertina, architetto
prof. Mario Ceradini, provvedono, per il mante
nimento e il funzionamento, lo Stato, il nostio
Municipio, ie Provincie di Alessandria e di Ver
celli, la nostra Cassa di Risparmio e l'istituto
delle Opere Pie di San Paolo.
La Scuola di architettura funzionava già da
qualche anno, autonomamente, però col previo
consenso delle superiori autorità scolastiche ed
artistiche, raccogliendo studenti di ogni regione
d'Italia ed anche molti stranieri, specialmente
provenienti dagli Stati dell'Oriente europeo e
delia Palestina. 1 Governo nazionale ha man
tenuto generosamente la promessa; i torinesi
debbono quindi molta gratitudine al Ministro
Belluzzo e a S. E. il Prefetto Maggioni, i quali
— colla convenzione firmata — hanno sapu
to assicurare alla nostra città un Istituto, ormai
già rinomato, ma destinato a richiamare, nei
prossimi anni, fra noi, un sempre maggior nu
mero di giovani, desiderosi di apprendere, in
questa città, dalle insigni tradizioni artistiche, ia
nobile arte dell'architettura.
Medaglia d'oro ad un insegnante delle Scuole
elementari
Il Governo Nazionale ha conferito il Diploma
di medaglia d'oro degli otto lustri alla
sig.naAmalia Bogani, insegnante della Scuola muni
cipale Riccardi di Netro, che ha compiuto 44
anni di insegnamento.
In una sala della Scuola ha avuto luogo il
9 luglio la cerimonia della consegna della me
daglia di benemerita insegnante, offerta dal Pa
tronato, dal Corpo insegnante, in unione ai
parenti delle sue attuali alunne. Sono intervenuti
alla festa il vice-Podestà dott. Rodano, il Diret
tore centrale delle scuole elementari, prof. Otti
no. il deputato di vigilanza gr. uff. avv. Bona, il
comm. Vigliardi Paravia, alcuni altri consiglieri
del Patronato ed alcune ispettrici. La direttrice
sig.raMigliore ha ricordato le benemerenze della
valorosa insegnante che ha dedicato si può dire
tutta la sua vita all'insegnamento, il gr. uff. Bona
con elevate parole ha pure voluto tessere un elo
gio della premiata ed il prof. Don Ughetti, dopo
aver dato lettura di numerose adesioni ha parlato
a nome del Corpo insegnante. L'allieva Collino
ha recato il saluto delle compagne di scuola. La
signorina Bogani, commossa da così vive dimo
strazioni d'affetto, ha ringraziato tutti gli inter
venuti.
Studenti rumeni ricevuti in Municipio
Un gruppo di studenti rumeni, in giro d'istru
zione per l’Italia, ha dedicato alcune giornate
di vita torinese a visitare i principali nostri sta
bilimenti industriali.
Nel pomeriggio del 9 luglio gli studenti rumeni
sono stati ricevuti in Municipio, accolti e cor
dialmente salutati dal Podestà, che ha fatto, in
seguito, mettere a loro disposizione alcune vet
ture tranviarie per compiere il giro turistico delia
città.
L'inaugurazione della Casa di Materniti "Alma
Terra Italica” al Regio Parco
Con solenne cerimonia è stata inaugurata al
Regio Parco la Casa di Maternità che prende
i! nome di « Alma Terra Italica » destinata ad
accogliere le madri italiane residenti all'estero
che vengono in Italia a dare alla luce i loro fi
gli sotto il cielo della Patria.
Alla cerimonia inaugurale assistevano S. A. R.
il Principe di Piemonte, S. A. R. il Duca di Ge
nova, la principessa Maria Adelaide di Savoia-
Genova e tutte le autorità cittadine.
Dopo un applaudito discorso del Segretario
dei Fasci all'estero che ha esposto le significati
ve finalità dell'istituzione e la politica di assi
stenza che il Duce ha voluto attuare verso le
collettività italiane all'estero, presero ancora ?a
parola il senatore Garbasso, il grand'uff. prof.
Valagussa e il preside della Provincia di Torino
grand.uff. Anseimi.