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I i r ò ' t f T i - Q T . I «-<—

V i t a C i t t a d i n a

11 nostro vice-Podestà frand'uflf. prof. Giuseppe

Broglia nominato presidente della Cassa di Ri*

sparitilo di Torino. S. E. il generale Etna vice­

presidente.

A sostituire S. E. il conte Cesare Maria De

Vecchi di Val Cipmon, designato dal Capo del

Governo a rappresentare la Nazione presso la

Santa Sede, nel)'importantissima carica di Pre­

sidente della Cassa di Risparmio di Torino è

stato chiamato il nostro vice-podestà gr. uff. prof,

rag. Giuseppe Broglia che già era vice-presidente

dell’istituto. A vice-presidente è stato nominato

il generale Donato Etna.

La scelta nella persona del prof. Broglia non

poteva essere più felice ed opportuna, ed è stata

accolta dalla cittadinanza con vivo compiaci­

mento. Per la sua grande preparazione intellet­

tuale e per riconosciuta sua competenza, per la

sua probità, e per la sua avvedutezza di vigile

amministratore il prof. Broglia da le più ampie

garanzie per attuare quel vasto programma na­

zionale del secolare Istituto a favore dei rispar­

miatori e della pubblica beneficenza.

S. E. il generale Etna che ha assunto la vice­

presidenza della Cassa è uno dei cittadini più

cari all& popolazione torinese. Eroico alpino in

guerra, fascista della prima ora, commissario

prefettizio e regio per lungo periodo di tempo

nella civica amministrazione di Torino, dove ha

rivelato non comuni doti di sagace amministra­

tore, coscienzioso e scrupoloso, chiamato a col­

laborare col prof. Broglia ad una così grande,

importante amministrazione saprà dedicare con

fervore e con conoscenza del meccanismo ammi­

nistrativo delle Opere pie, la sua attività ai biso­

gni ed alle necessità delle istituzioni benefiche

sussidiate e sovvenute dalla Cassa di Risparmio.

La mattina del 17 lugiio S. E. il Prefetto gr.

uff. Luigi Maggioni si è recato alla Cassa di Ri­

sparmio per insediarvi ufficialmente la nuova

Presidenza.

Alla presenza del Consiglio di Amministra­

zione, del Collegio Sindacale e della Direzione

Generale, S. E. il Prefetto ha ricordato come non

sia ancora trascorso un anno dacché è stato inse­

diato il primo Presidente fascista del glorioso

secolare Istituto torinese nella persona di S. E.

il conte De Vecchi di Val Cismon, chiamato

all'altissimo compito di Primo Ambasciatore di

S. M. presso la Santa Sede nella Città Eterna

che il Governo Fascista ha consacrata alla So­

vranità dell'Italia sotto la Monarchia di Savoia.

Ha inviato un deferente cordiale saluto a S. E.

il conte De Vecchi ed ha affermato che con la

sua presenza voleva portare un cordiale saluto

al prof. Giuseppe Broglia, chiamato per la sua

competenza ed attività, ben nota non soltanto a

Torino ma in tutto il Piemonte, nel campo am­

ministrativo finanziario, alla Presidenza della

Cassa di Risparmio ed a S. E. il gen. Etna, Vice

Presidente, vr' ' ~ condottiero degli Alpini in

guerra e che anche nelle sue affermazioni politi­

che amministrative ha saputo portare lo stesso

senso di incrollabile fermezza e tenacia, vanto

del soldato alpino.

Ha voluto ancora ricordare la simpatia del Go­

verno verso il grande Istituto piemontese che

tante benemerenze ha avuto ed ha ancora oggi

nel campo della beneficenza e della economia

nazionale, non dimenticando l'opera di tutti i

Presidenti succedutisi che hanno portato la Cassa

di Risparmio all'attuale floridezza.

Il Presidente prof. Broglia ha ringraziato viva­

mente S. E. il Prefetto dell'onore recato all'isti­

tuto colla sua presenza; ha rivolto un deferente

devoto pensiero a S. E. il conte De Vecchi di

Val Cismon affermando che egli, pur non avendo

la statura del suo illustre predecessore, cercherà

di dare tutta la sua fede fascista e la sua attività

per il sempre maggior sviluppo della Casta di

Risparmio, affermando che nella difesa solerte

e vigile del denaro dei poveri si atterrà al motto

alpino « Di

qui non

si

patta

».

Il Presidente prof. Broglia, ha conchiuso affer­

mando che nello svolgimento della sua opera

saranno validi collaboratori l'Amministrazione,

i Sindaci e la Direzione.

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