

tribuzioni che in rapporto alle condizioni contin
genti Torino doveva sopportare mentre per il
R. B. 31 luglio 1815 il prodotto del dazio d 'en
trata venne devoluto alle R. Finanze. La città
già carica di debiti si trovò a mal partito ed i
rendiconti presentati a S. M. dimostrano le alea
torie condizioni nelle quali le finanze comunali
torinesi si agitavano. Infatti già subito dopo la
Restaurazione il ristretto dei redditi della città,
in confronto al 1797, era il seguente :
Redditi bilanciati nel
1797 in
mo
neta di Piemonte
L. 499.349,19
Ridotti in franchi coll'aumento
del decimo
» 549.284,93
I redditi nel
1814 non
ascendano
che a
» 257.757,89
Con
diminuzione di
» 291.527,04
«Più grave divenne la situazione negli anni se
guenti. sicché nel 1815 non si potè pagare il pri
mo semestre degli interessi di creditori della cit
tà, assommante a Fr. 104.114,36 poiché il fondo
di cassa al I" luglio risultava di soli Fr. 4.466,72.
II R. Biglietto 31 luglio 1815 viene in aiuto alla
città con un prestito di L. 200 mila anche per
compensare le perdite avute dalla privazione de
gli « octrcis » sopra il vino, liquori, uve e carni.
«Purtroppo le non liete condizioni delle finanze
erariali rendeva aleatcria la premessa del con
cesso prestito e difatti le Ragionerie del 6 no
vembre 1815 ci avvertono che in un memoriale
nuovamente presentato a S. M. si confessa che
» le attuali circostanze in cui ritrovansi le R. Fi
nanze non hanno permesso di corrispondere alla
ricorrente le tre mensualità scadute di settem
bre. ottobre, novembre ultimi », onde aggrava-
vasi la già precaria situazione di cassa.
«Nè più floride erano le condizioni nel 1816,
dal cui preventivo risulta che i redditi rilevano
a Fr. 595.533,60 1/2 e le spese a Fr. 636.296,97 c
1/2 e che qualora dovessero pagarsi al 5 per
cento gli interessi dei mutui, il fondo mancante
salirebbe a Fr. 101.151,88. Recapitolando, i red
diti dal 1797 al 1814 sarebbero diminuiti di
Fr. 291.527 e le spese sarebbero invece aumen
tate nello stesso periodo di tempo di Fr. 123.887.
Sicché al 1814 i redditi assommavano a franchi
257.757 e le. spese a Fr. 673.165 con uno sbilan
cio quindi di Fr. 415.407.
« E mentre ai I" luglio 1815 si dichiarava man
care « quasi totalmente i fondi per il pagamento
del semestre interessi maturato » si faceva pre
sente nel contempo la grave situazione creditizia
della città per cui essa stava perdendo tutto il
suo credito e giornalmente si ricevevan « suppli
che in restituzione di capitali » sulle quali non
si era « in grado di deliberare per difetto di
mezzi ».
Il primo supplemento al
«
Chi è?
», dizionario
degli Italiani d'oggi.
Quando l’editore Formiggini di Roma pub
blicò lo scorso anno « Chi è? », il volume fu
salutato da tutta la stampa italiana e da parecchi
periodici stranieri con grande plauso. Da
gTan
tempo si sentiva in Italia la necessità di un di
zionario maneggevole dei contemporanei, un di
zionario che offrisse dati sicuri col minor numero
di parole e senza aggettivi, un’opera insomma
che potesse stare con onore a fianco delle consi
mili pubblicazioni straniere che si trovano in tutte
le biblioteche di consultazione del vasto mondo.
Le critiche alla iniziativa dell’editore non man
carono, ma consistettero esclusivamente nel la
mentare che l’opera fosse uscita troppo incom
pleta. Anche S. E. il Primo Ministro, pur fa
cendo un alto elogio al Formiggini per questa
sua iniziativa quanto mai opportuna, si dolse
delle lacune <>evidenti ad apertura di libro ».
Ora l’instancabile editore pubblica un primo
supplemento
(L. 10) che contiene circa duecento-
cinquanta nuove voci (con cui sono colmate
altrettane lacune) precedute dagli elenchi aggior
nati delle Gerarchie e promette, successive ed i
zioni e successivi supplementi.
C
a
N. GIULIO B
ona
ITO,
La religione
esposta
in
lezioni pratiche per le scuote.
Testo approvato
dalla Sacra Congregazione del Concilio per
gli istituti magistrali superiori. Voi. I" «La Fe
de » V ili- 107, 1928, L. 3; Voi. 2° « La Mora
le » VII-135, 1928, L. 4; Voi. 3° « La Grazia »
VII 124, 1928, L. 3,75; Voi. 4" « La Storia .»
Xl-211. 1929, L. .6 — Casa Editrice Marietti -
Torino-Roma.
Col volume sulla Storia il can. Bonatto ha com
piuto il rifacimento del suo corso di lezioni sul
la religione per gli istituti magistrali superiori.
Per quanto limitata allo scopo cui è destinata
e da esso determinata nella estensione e nel ca
rattere. la trattazione della vasta e complessa ma