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teria procede semplice e chiara, bene equili
brata nelle sue varie parti, ed è sufficiente a chi
non voglia altro che una sicura conoscenza delle
cose principali.
Destinata all'insegnamento, l'operetta è però
utile a tutti e può da tutti essere letta con pia
cere e con vantaggio per colmare le lacune che
la coltura di troppe persone presenta in questo
campo : e a ciò contribuiscono anche la nitida
veste tipografica, la correttezza della edizione e
la sobria eleganza delle illustrazioni, (p, r>)
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Il Cardinale
Agostino Richelmy.
Memorie biografiche e
contributi alla storia della Chiesa in Piemon
te negli ultimi decenni, arricchite di 24 illu
strazioni e di un ritratto a colori. Casa Edi
trice Marietti. Torino-Roma, I926-V1I-503. Li
re 30.
Con questo lavoro il prof. Vaudagnotti, do
cente nella facoltà teologica nel nostro Semina
rio metropolitano e cultore apprezzato di studi
storico-religiosi, traccia una biografia che supe
ra la illustrazione di una figura e d'una vita per
assurgere ad un primo lineamento della storia
ecclesiastica piemontese negli ultimi sessan
tann i.
Lavoro arduo e delicato perchè ancora troppo
vicini ci sono uomini e avvenimenti, e di molte
cose ancora non si possono apprezzare i valori,
i fattori e le conseguenze. Soltanto il passare
del tempo ha la virtù di profilare oggettivamen
te le prospettive e di segnare definitivamente —
per quanto all'uomo è possibile — i giudizi.
Ciò non ostante il Vaudagnotti ha brillante
mente superate molte difficoltà e, se il suo libro
non è ancora storia, al suo libro dovranno ricor
rere domani coloro che la storia di questo agi
tato periodo intenderanno narrare.
Basta pensare agli avvenimenti importantissi
mi di cui il Cardinale fu testimonio e in gran
parte attore : alla caduta del potere temporale,
alla affermazione del laicismo nella legislazione,
al sorgere del movimento sociale cattolico, alle
vivaci battaglie della stampa democratica italia
na, al modernismo, alla grande guerra, ai diffi
cili rapporti con l'Autorità politica e ammini
strativa, al sovversivismo del dopo guerra, al pri
mo sorgere del fascismo e al rinascere del sen
timento religioso nelle mi
Fra tutti questi avvenimenti, e tutte le pas
sioni che li accompagnarono e tutte le lotte che
attorno ad essi si scatenarono, il cardinale Ri
chelmy passò, sereno 'empre, avendo sempre
per tutti un largo gesto benedicente, una pater
na parola di conforto.
Nato a Torino il 29 novembre 1850 dal comm.
ing. Prospero Richelmy e da dor na Lidia Rea-
lis, il futuro Cardinale sentì presto la vocazione
al sacerdozio (in un piccolo diario del 1866 ac
cenna ripetutamente al desiderio di darsi al sa
cro ministero) e il 4 novembre dello stesso anno
vestì l'abito in San Carlo. Conobbe in quel tem
po e frequentò il Beato Don Bosco. Ordinato
sacerdote il 25 aprile 1873 si diede con passione
a ll’ insegnamento e nel 1876 — a ventisette an
ni — venne, in seguito a regolare concorso, ag
gregato dottore presso la Facoltà teologica.
Nel 1886 è vescovo ad Ivrea, e nella diocesi
si afferma per zelo esemplare, per austerità di
vita,
peT
fermezza nella formazione del clero,
per attività e prudenza nel secondare Fazione
cattolica.
Nel 1897 è Arcivescovo a Torino succedendo
al Castaldi, all’/
>e al Riccardi. E subito
si distingue con la sua attività per la celebra
zione dei numerosi e importanti centenari c a
denti nel 1898, per la Esposizione d’arte sacra
c per l'ostensione della Sindone.
Infine, nel giugno 1899, è creato Cardinale dal
titolo di S. Eusebio : ma il supremo onore non
lo insuperbisce, chè, anzi, più intensamente si
dona all'esercizio del sua alto ministero in umil
tà profonda e in devozione assoluta.
A lla disciplina della Democrazia e della Azio
ne cattolica, e alla lotta contro il Modernismo il
Cardinale contribuisce dai primi anni del '900
al '922 con tutta la sua energia e tutto il suo
tatto in modo da rafforzare il clero e da miglio
rarne l'attività : e durante la guerra è in prima
linea sempre con iniziative sue o partecipando
ad iniziative altrui per sostenere il popolo, to
nificare lo spirito dei combattenti e dei soffe
renti e sollevarli alla serenità delle più alte con
templazioni. E la sua azione contribuì degna
mente alla Vittoria.
Tutta questa esemplare vita di sacerdote e di
uomo il Vaudagnotti espone con conoscenza
profonda : forse troppo prolisso nelle citazioni
dei documenti, specie per quelli di natura per-