

ne di luce all’esterno » ); i favorevoli risultati otte*
nuti in Germania hanno recentemente indotto le
dette Autorità a tollerare un oscuramento normale
parziale esterno ottenuto però
esclusivamente
con
»Ì!>teiui di
« illuminazione PAA » ufficialmente rico
nosciuti idonei dalle Autorità stesse.
Si tratta di lampade speciali — tipo IRIMA, DI
SCO. ecc. a luce bianca, ridotta, completamente ri
flessa — che non presenta contrasti, non forma alo
ni, risulta invisibile oltre i 500 tn.
Ne consegue, agli effetti deH*oscuramento nor
male, tutta una gamma di provvedimenti:
— lampade di PAA individuali;
— lampade di PAA individuali e lampade PAA
centrali;
— lampade di PAA individuali e centrali con atte
nuazione integrativa mediante pitturazione delle ve
trate con speciali « colori spettrali » bituminosi al-
Vacquasol;
— illuminazione libera airinterno e schermatura
totale delle vetrate ( pitturazione
nera,
tendine
nere
,
persiane, perlinature, ecc.).
L'oscuramento esterno, oltreché dall'illumina-
zione interna, può essere compromesso dai bagliori
interni prodotti dal lavoro in atto (fusioni, lavora
zioni a caldo, saldature, reazioni chimiche, endo
gene. ecc.).
Qui, evidentemente, s‘impone la schermatura to
tale.
Senonché il calore, la polvere, il fumo, i gas, ecc.
che si producono in tali locali da lavoro portano
alla necessità di un'abbondante ventilazione gene
ralmente assicurata con aperture, vespai, camini,
ecc. che non si possono schermare senza compro
mettere la salute degli operai, la efficacia dei tirag
gi, ecc.
E' merito degli stabilimenti F IA T Ferriere.
SIMA. ecc. l'aver elaborato tutta una serie di solu
zioni atte ad assicurare contemporaneamente la
schermatura totale d'oscuramento esterno e la ven
tilazione regolata di abitabilità interna.
Riportiamo in fotografia numerosi esempi tipici sui
quali, per ragioni di spazio, non é qui possibile sof
fermarsi.
L'oscuramento esterno é inoltre compromesso dal
cosidetto « effetto specchio ». Le distese lisce in
genere, e le vetrate in ispecie, allorché inclinate
verso l'alto, possono dar luogo, sotto l'azione di una
sorgente di luce (lana, riflettori, rasai, ecc.) a rag
gi riflessi verso l'alto capaci di attrarre vivamente
l'attensione dell'aggressore aereo.
Anche qui si ricorre a pitturasioni leggere con
« colori spettrali • all'arquaso/ atte a nentralissare
l'effetto specchio tensa praticamente nnlla togliere
alla tnwpareasa diurna M i e vetrate.
L'oscuramento d'allarme totale interno presup
pone :
— la centralizzazione (diretta o quanto meno in
diretta) nel « posto d'allarme » dei comandi luce e
fo rza ;
— lo svincolo, dalle reti esistenti, delle linee di ali
mentazione dei servizi che debbono continuare a
funzionare (forni elettrici, illuminazione ricoveri,
ecc.) o che possono essere chiamati a funzionare
(gruppi idrovori antincendi, suonerie d'allarme,
ecc.) durante l'allarme aereo;
— la installazione di mezzi ausiliari di sicurezza
(batterie d'accumulatori, gruppi elettrogeni, colle
gamenti di ripiego, ecc.).
Giova osservare che
tutto
il personale di PAA in
servizio notturno deve essere individualmente mu
nito di torcia elettrica portatile
azzurrata.
I V _ OCCULTAMENTO
Ogni stabilimento é tenuto, non già a rendersi
« invisibile » — nessuno ha mai preteso questo —
bensì a non costituire « un pugno nell'occhio del
l'aggressore ».
Specialmente quando si tratta di stabilimento ru
rale. in zona priva di difesa contraerea, esposta al
pericolo di un aggressore che, non avendo potuto
forzare lo sbarramento dell'obbiettivo sul quale era
diretto, piuttosto che tornarsene con le pive nel sac
co, scarica le sue bombe sul primo stabilimento in
difeso che gli capita sotto.
Esiste naturalmente anche qui tutta una gamma
di provvedimenti:
— pitturazioni mimetiche (verde scuro, grigio scu
ro. a chiazze marcate o sfumate, ecc.);
— schermi mimetici (reti, stuoie, graticci, ecc. con
pitturazione mimetica);
— dissimulazioni (false sovrastutture di sfigura-
mento, di mascheramento, ecc.);
Non sono previsti, né si ritengono convenienti,
per la PAA Industriale della provincia di Torino,
occultamenti nebbiogeni.
Non sono previsti, ma si ritengono assai conve
nienti, installazioni di « falsi obbiettivi ».
Esiste
in proposito tutta una tecnica che ha dato in Ger
mania eccellenti risultati.
V — PROTEZIONE SANITARIA
Ogni stabilimento é tenuto ad assicurare — nel
proprio comprensorio — una protezione sanitaria:
— di pronto soccorso:
— di prima bonifica umana;
— di esplorasene ed isolamento c zone infette ».
Se
consegne la organissasioae di:
— un c posto di medicasi * * * ». feneralmrate 4 *