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^locato in portineria, abbinato con il « posto di

pronto soccorso N. 1» , presidiato dall infermiere

di servizio, dotato degli attrezzamenti ed installa­

zioni di « secondo intervento sanitario ».

— un « deposito di (tonifica », generalmente adia­

cente al « posto di medicazione », dotato degli equi­

paggiamenti ed attrezzamenti di « prima boni­

fica » ;

— una serie di « posti di pronto soccorso » nume­

rati, con dislocazione normale nei singoli reparti

dello stabilimento e dislocazione d'allarme nei sin­

goli scomparti dei luoghi di ricovero, presidiati ( in

caso di bisogno) da un « volontario di PAA sanita­

ria », dotati di equipaggiamenti portatili sanitari di

PAA;

— una « squadra di PAA sanitaria » — istruita,

equipaggiata, addestrata — che fornisce per turno

il personale di servizio nei detti posti.

Non sono previsti, nè si ritengono attualmente ne­

cessari per la PAA Industriale, nella provincia di

Torino, veri e propri « posti di bonifica generale ».

I grandi stabilimenti locali hanno provveduto in­

vece per lo smistamento immediato, con mezzi pro­

pri, al « posto pubblico di bonifica » viciniore.

VP — PROTEZIONE ANTINCENDI

Ogni stabilimento è tenuto ad assicurare, nel pro­

prio comprensorio:

— la prevenzione antincendi;

— la repressione degli incendi;

— la esplorazione ed isolamento delle « zone pe­

ricolose ».

Ne consegue la organizzazione di:

— un « corpo di guardia vigili del fuoco » . gene­

ralmente dislocato in portineria, abbinato con il

« posto di vedetta N. 1 », presidiato dai vigili antin­

cendi di servizio, dotato degli attrezzamenti ed in­

stallazioni di « secondo intervento antincendi » ;

— una serie di « posti di vedetta » numerati —

quelli stessi detti al paragrafo sull'allanne;

— una « squadra PAA antincendi » — istruita,

equipaggiata, addestrata — che fornisce, per turno,

il personale di servizio nei detti posti ;

— una serie di installazioni antincendi (gruppi

estintore-secchia a sabbia, gruppi idrante-mani-

chetta-lancia

raccordati

, vasche di riserva d'acqua,

gruppi idrovori di riserva, ecc.);

— una serie di apprestamenti antincendi ( pozzetto

di scarico d'olio dai trasformatori; isolamento, in­

terramento, scarico di sicurezza, ecc. dei depositi di

infiammabili; ecc.).

Giova osservare che le aggressioni aeree sono qua­

si sempre

causa,

diretta od indiretta, d'incendio.

L'impiego degli aggredivi incendiari, concorde­

mente banditi nei vari congressi internazionali, va

sempre più affermandosi.

E' dunque confortante rilevare che la protezione

antincendi è largamente compresa e realizzata ne­

gli stabilimenti industriali torinesi.

VIP — PROTEZIONE ANTIDIROMPENTI

Ogni stabilimento è tenuto infine ad assicurare,

nel proprio comprensorio:

— la prevenzione antidirompenti delle opere esi­

stenti ;

— il ricovero del personale;

— la pronta riparazione dei guasti;

— il restauro delle opere danneggiate.

Ne consegue la organizzazione di:

— un « deposito attrezzi », generalmente adiacente

al « corpo di guardia vigili del fuoco », dotato degli

attrezzamenti ed installazioni di « pronto interven­

to » antidirompenti;

— una « squadra PAA antidirompenti » , general­

mente abbinata alla « squadra PAA antincendi » ;

— una serie di apprestamenti antidirompenti (raf­

forzamento di vetrate, occlusione di scantinati, sac­

cate di protezione « parti vitali » , puntellamenti an­

ticrollo, ecc.);

— una serie di luoghi di ricovero per le « masse

inerti» (trincee, ricoveri anticrollo, ricoveri alla

prova, gallerie di ricovero, ecc.);

— una serie di garritte protette per le « masse at­

tive

»

(vedette di PAA; addetti al controllo caldaie,

forni, centralini; ecc.).

Un censimento esatto degli apprestamenti di ri­

covero della PAA Industriale nella provincia di To­

rino è finora risultato impossibile.

I questionari ritornano a centinaia e centinaia —

magari dopo reiterate insistenze — con dati, e spes­

so con soluzioni, sempre diversi.

E' la conferma dell'evoluzione continua della « co­

scienza contraerea » dell'industriale torinese. L'ap­

prestamento di ieri effettuato controvoglia, col mi­

nimo possibile di spesa, viene rafforzato, trasfor­

mato, spesso totalmente rifatto, man mano che ci si

convince die il ricovero di PAA costituisce una ne­

cessità morale e materiale che si ripercuote diretta-

mente sul rendimento delle masse lavoratrici.

CONCLUSIONE

La PAA Industriale si riduce dunque ad un pro­

blema :

— di addestramento;

— di attrezzamento;

— di apprestamento.

Questi tre fattori non occorre crearli,

esistono gii

in ogni stabilimento che

n

rispetti.

M