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E ' da rilevare che la struttura ed il funziona*

mento interno della Organizzazione non hanno qu­

into notevoli modificazioni, salvo per quanto r i­

guarda alcuni rami d'industria, come è avvenuto

per la meccanica, per la quale sono state precisate

l« suddivisioni tra meccanica propriamente detta e

la metallurgia in corrispondenza delle due dist'nte

Federazioni e per la ceramica che ha mutato inqua­

dramento entrando a far parte della Federazione del

\etro e della ceramica.

Ma

quello che maggiormente importa è il movi­

mento dell'organismo e la

sua

azione nell'interesse

dei

suoi rappresentati nel quadro generale d'inte­

ressi

superiori. E ' forse superfluo ricordare qui

come nell'ordinamento sindacale che regge tutte le

organizzazioni divenute elementi dello Stato corpo­

rativo non si possa concepire per le associazioni pe­

riferiche una facoltà d'iniziativa ed una autonomia

di

azione scisse dalle direttive generali degli organi

ad

esse superiori, vale a dire delle Federazioni e

delle Confederazioni. Quello che una Unione com­

pie perciò, specialmente nel campo delle più gene­

rali questioni economiche, sindacali, politiche, è

sempre in connessione cogli indirizzi provenienti

dal

centro in base ai dati raccolti, agli studi com­

piuti, ad una visione generale dei problemi e degli

interessi che non potrebbero ottenersi da organi ter­

ritoriali, influenzabili, anche involontariamente,

dalla considerazione limitata degli aspetti locali di

una questione anche se innegabilmente importante.

Ma vi è modo e modo di essere degli esecutori: vi

è il modo deprecato delle vecchie burocrazie, la cui

opera in esecuzione degli ordini dei gradi superiori

poteva diventare ostruzionismo, e vi è lo stile pron­

to, caloroso, fascista della comprensione immediata,

dell'attuazione intelligente, della collaborazione

che mira a realizzare nel modo migliore le inten­

zioni e le istruzioni.

Con tali premesse si può riaffermare che l'Unione

di Torino, anche nel suo funzionamento come u f­

ficio provinciale del massimo organo sindacale in ­

dustriale, la Confederazione, è sempre stata dotata

di vitalità e di dinamismo tanto più vibranti quanto

più l'hanno richiesto i tempi e le circostanze.

La molteplice azione svolta all'Unione ha proce­

duto sempre in perfetta armonia con l'Associazione

Dirigenti Aziende e con quella degli Artigiani con

le quali l'Unione è in cordiale contatto.

Del funzionamento degli Uffici dell'Unione sareb­

be fuori luogo parlare. L'assistenza della direzione,

dell'ufficio legale, della consulenza tributaria, del*

l'ufficio assicurazioni sociali, della piccola industria,

dell'esportazione, delle segreterie sindacali, è ap­

prezzata in pratica e non ha bisogno di illustrazioni.

Va però

la massa di lavoro svolta dalTU-

nione attraverso tale complesso di uffici, nei riguar-